Secondo molti critici, senza di lui non sarebbero neppure immaginabili Liszt, Brahms e Debussy. Altri lo hanno definito “il poeta del pianoforte”, col quale «cantò» le proprie passioni, umane e politiche (il desiderio di libertà per la sua Polonia), la propria malinconia, i propri fantasmi interiori, trasformandoli, tutti, in un linguaggio musicale originale e ardito.
Di Fryderyk Chopin è appena ricorso il 175° anniversario della morte, avvenuta il 17 ottobre 1849 a Parigi, dove si era trasferito all’età di ventuno anni. Giovedì 16 gennaio «Musica tra gli Scaffali» dedicherà al grande compositore polacco l’incontro a suo tempo rinviato a causa dell’allerta meteo (ore 21 – Biblioteca Comunale “Bertha von Suttner” di Busalla).