“Ciao, mi chiamo Carlo” e ti racconto la mia storia di partigiano. E’ una storia in prima persona, raccontata ai ragazzi in maniera informale, come se i narratori fossero ancora qui davanti a noi, nel presente. E fossero ancora quei ventenni, o poco più, che 80 anni fa scelsero di combattere contro il fascismo e l’invasore nazista. E’ l’idea che che ha guidato Leili Maria Kalamian nel realizzare “Venti come noi”, il nuovo libro stampato da Officine Gutenberg sulla Resistenza e pensato per gli alunni delle scuole. Un volume realizzato internamente dalla tipografia della cooperativa sociale, assemblato e rilegato dai lavoratori con disabilità, che raccoglie i ritratti di venti giovani partigiani per ascoltare le loro “incredibili storie”. Cesare Baio, Alberto Araldi, Carlo Molinari, Francesco Daveri e quelli che sono ancora vivi come Renato Cravedi e Rambalda Magnaschi: sono solo alcuni dei venti profili sulle pagine del libro, che si avvale delle illustrazioni degli studenti del liceo artistico “Cassinari” – che hanno reinterpretato i volti dei protagonisti e delle protagoniste (13 uomini e sette donne) -, delle mappe inclusive di Corinna Calatroni e della storia sintetica della resistenza piacentina redatta da Romano Repetti. Il libro viene presentato il 29 aprile alle 9,30 alla biblioteca-Centro di Lettura di Rivergaro.