Appennino Festival
“Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono”. Lo diceva il poeta William Blake e lo mette in pratica Appennino Festival, la rassegna cultural-musicale diretta artisticamente dalla polistrumentista Maddalena Scagnelli e organizzata grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia-Romagna, del Ministero per i beni e le attività culturali, della Banca di Piacenza e di diversi sponsor privati, oltre che con la collaborazione dei comuni del territorio coinvolti.
Quest’anno la kermesse festeggia la 23esima edizione ed è stata presentata a Palazzo Rota Pisaroni dalla direttrice artistica Maddalena Scagnelli; presenti anche Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, i sindaci Roberta Valla di Travo e Marco Paganelli di Farini, le assessore Elisa Molinari e Lauretta Alberti dei comuni di Rivergaro e Gossolengo, Paolo Marzaroli, titolare della sede centrale della Banca di Piacenza, Giuseppe Noroni, delle associazioni Via degli Abati e i Calcaterra, Valentina Cinieri de “Le Vie del Sale” e l’intellettuale Valeria Laffeni.
In tutto sono 19 appuntamenti che si snodano lungo l’Appennino piacentino e parmense, tra musei, pievi, monasteri e castelli, esplorando i luoghi più particolari e meno frequentati delle province.
Domenica 22 settembre
“Note di Terra”: Marco Ambrosini (nickel arpa) con Eva Maria Rusche (tastiere storiche), Angela Ambrosini (nickel arpa), Maria Moramarco (voce).
Ore 17.00, Cortile e salone del Castello di Calendasco.