Val Boreca
Alessandro Disperati Val Boreca Primula Editore Dalla pianura all’Appennino, dalla foce del Boreca alla sua sorgente: è un viaggio dai due volti quello che ci accompagna in Val Boreca, in…
Tutti gli articoli di admin
Samboneto
Alessandro Disperati Samboneto Pagine: 56 – Copertina cartonata Primula Editore Un libro per andare alla scoperta di uno dei paesi più caratteristici dell’Appennino, al confine tra quattro regioni: Emilia Romagna,…
Meraviglie della Provincia di Pavia
Alessandro Disperati Meraviglie della Provincia di Pavia Pagine: 80 – Copertina cartonata Primula Editore Un viaggio tra cultura e monumenti della provincia di Pavia. Attraverso questo libro andremo a conoscere…
Il trenino Genova – Casella
Alessandro Disperati Il trenino Genova – Casella Pagine: 96 – Copertina flessibile Primula Editore La ferrovia Genova-Casella, lo storico trenino che dal 1929 collega Genova al suo immediato en-troterra. I…
Tra Staffora, Tidone, Trebbia e Boreca
Alessandro Disperati Tra Staffora, Tidone, Trebbia e Boreca Pagine: 80 – Copertina cartonata Primula Editore Un itinerario per andare alla scoperta di quattro valli al confine di quattro province: Pavia,…
Escursioni in Appennino – Volume 1
Alessandro Disperati Escursioni in Appennino – Volume 1 Pagine: 80 – Copertina cartonata Primula Editore Quattordici escursioni per andare alla scoperta dell’Appennino al confine tra quattro Regioni: Emilia, Lombardia, Piemonte…
Il trenino Voghera-Varzi
Alessandro Disperati Il trenino Voghera-Varzi Pagine 100 – Copertina flessibile Primula Editore Mai come oggi la gente e gli amministratori della Valle Staffora e dell’Oltrepò Pavese si stanno rendendo conto…
Ceregate
Alessandro Disperati Ceregate Il paese fantasma dell’Appennino. Pagine: 56 – Copertina cartonata Primula Editore Ceregate è una frazione del comune di Santa Margherita di Staffora. Un paese disabitato composto da…
La mia Valle
Jessica Rinzivillo La mia valle 2011 Tesina per la maturità
Ottone, quando avevamo soltanto due calzature: gli scarponi e le “scarpe basse” per le festività
La montagna conosceva soltanto due calzature, oltre a quelle “che mamma ci fece” (Pascoli, poesia: “Oh, Valentino”). Le “scarpe basse” per le festività e cerimonie (pochissime nell’anno) e gli “scarponi”,…
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