L’edizione del 19 gennaio del Corriere della Sera ha dedicato un’intera pagina all’Oltrepò. Riportiamo in parte l’articolo a firma di Eleonora Lanzetti.
Il turismo di prossimità, figlio della pandemia e dei decreti anti-Covid, ha rilanciato l’Oltrepò Pavese, quel triangolo di dolci colli ricoperti da vigneti e costellato da borghi, in cui ora si punta sul patrimonio enogastronomico e naturalistico.
Varzi, nel cuore dell’Oltrepò
Celebre borgo medievale, è il comune principale della Valle Staffora. Qui sono tre gli ingredienti del rilancio: gusto, cultura e sport. Impegno per incentivare l’offerta ricettiva puntando su formule alternative, a iniziare dallo sfruttamento dei sentieri per il trekking e vacanze ecosostenibile. L’offerta per il visitatore è ricca, fra proposte enogastronomiche ed escursionistiche.
Romagnese, uno dei «Gioielli d’Italia»
Romagnese, in Val Tidone, è un piccolo borgo nella parte montana della provincia di Pavia, non lontano dal passo del Penice. Nel 2013 ha ricevuto l’ambito riconoscimento di comune «Gioiello d’Italia». Sta godendo maggiormente della rinascita turistica. Un villaggio di montagna che vanta fiori all’occhiello come il Castello Dal Verme che ospita il museo Rurale, il Giardino Botanico Alpino di Pietra Corva a 950 m di altitudine, in cui si trovano più di 1200 specie vegetali, e oltre 70 km di sentieri all’interno di territorio comunale per praticare trekking, mountain-bike o escursioni a cavallo. Tra questi il meraviglioso sentiero delle cascate del Rivarolo riaperto nel 2020 dopo decenni di abbandono, grazie all’impegno dei volontari del paese. Senza dimenticare il gusto: qui si possono assaggiare prodotti di nicchia, come la Brusadela, una focaccia cotta nel forno a legna.
«Sono convinto che il 2022 sarà il primo anno di normalità dall’inizio della pandemia – dice il sindaco Manuel Achilli-. Stiamo definendo il programma di eventi estivi, e la nostra offerta di turismo verde. Abbiamo realizzato diverse opere come l’area camper, eccezionalmente, nel cuore del borgo».
Montalto Pavese, la «regina dell’Oltrepò»
Montalto Pavese, nella fascia bassa della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, a sud di Pavia, situato sulla valle del torrente Ghiaia. Viene denominata la «regina dell’Oltrepò Pavese» per la sua posizione dominante sulle prime colline sopra Casteggio, il bel castello con il giardino all’italiana e per la sua produzione vinicola.
Santa Margherita di Staffora
L’intero territorio di Santa Margherita nell’Alto Medioevo era parte dei possedimenti dell’abbazia di San Colombano di Bobbio. Dopo la caduta dei Longobardi ad opera di Carlo Magno, il Sacro Romano Impero assegnò Santa Margherita, con molti dei territori limitrofi, alla famiglia dei Malaspina.
(Articolo tratto dal N° 3 del 27/01/2022 del settimanale “La Trebbia”)
(La fotografia di Varzi è di Gianvittorio Palli
la fotografia di Romagnese è di Annalisa Alberti
la fotografia di Montalto Pavese è di Daniele Marioli
la fotografia di Santa Margherita Staffora è di Giacomo Turco)
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