Elicriso (Helichrysum italicum)

Famiglia: Composite
Altri nomi dell’Elicriso :
Perpetuini d’Italia
Descrizione:
Perenne, cespitosa, ricca di fusti (30 cm) senza rami, con foglie lineare-lanceolate, con bordo ripiegato verso terra; la pianta è completamente
ricoperta da una peluria biancastra che emana un forte aroma. I fiori, di colore giallo chiaro, sono formati da numerosi capolini disposti a ombrello e compaiono in estate.
Dove si trova:
Comune soprattutto in Italia centromeridionale, cresce formando a volte larghe macchie colorate in luoghi aridi e rocciosi, zone marittime, pietraie.
Parti utilizzate:
Le sommità fiorite raccolte all’inizio della fioritura.
Tempo di raccolta e conservazione:
Asportare i rametti fioriti e farli essiccare in luogo fresco e soleggiato.
Principi attivi:
Presenta olio essenziale, tannino, acido caffeico
Proprietà:
E’ bechico e sedativo bronchiale, stimolante della circolazione, vulnerario.
Infuso e decotto in caso di bronchite, tosse e catarro in genere, nonché varici e dolori reumatici; per uso esterno impacchi e bagni con l’infuso per curare emorroidi, dermatosi, geloni, piedi e mani freddi dovuti alla presenza di cattiva circolazione del sangue.
L’olio essenziale di elicriso è molto stimato in profumeria. L’assunzione regolare del decotto rinforza la pelle contro i raggi solari e gli agenti atmosferici, mentre, se aggiunto all’acqua del bagno, tonifica e decongestiona la pelle.
Come altre specie dello stesso genere conserva a lungo il colore dei capolini e può essere utilizzato come fiore secco altamente decorativo (ecco il perché di alcuni dei suoi nomi popolari: semprevivo, sempiterno ecc.).
Preparazione e uso:
Impacco di elicriso
Ponete 15 g di elicriso a riposare in 1 litro d’acqua bollente per 10 minuti. Trascorso questo periodo filtrate. Applicate sulla parte sotto forma di impacco come cura contro emorroidi, dermatosi, piccole ferite, geloni e arti inferiori freddi a causa di cattiva circolazione sanguigna.

Infuso di elicriso
Ponete 1 cucchiaino di elicriso (sommità fiorite) a riposare per 10 minuti in 2,5 dlitro d’acqua bollente.
Trascorso questo periodo filtrate.
Bevetene 2 tazzine al giorno prima o dopo i pasti principali per curare le varici e la cattiva circolazione.
Questo infuso è utile anche per combattere bronchiti, asma, gotta, tosse e forme reumatiche.

Tisana di elicriso
Essiccate bene la piantina all’ombra e conservatela accuratamente in vasi ermetici.
Preparate la tisana con la proporzione di un cucchiaino per ogni tazza d’acqua calda.
Il gusto, molto accentuato, non è gradito da tutti.

Tisana di elicriso e liquirizia:
Ingredienti: elicriso fiori, 2 cucchiai; liquirizia radice, 2 cucchiaini.
Preparazione: mettete i fiori e i pezzi di radice in 500 grammi d’acqua, fate bollire per 2 minuti, spegnete il fuoco e lasciate in infusione per 30 minuti.
Filtrate e bevetene 3-4 tazze al giorno.
Questa tisana è antiallergica, non presenta controindicazioni e può essere assunta per diverse settimane.

Notizie e curiosità: 
Il nome deriva da “elios e crusos” che significa sole d’oro, i capolini dei fiori risplendono al sole come fossero d’oro.

Attenzione!

1) Tutte le notizie riportate in questa sezione hanno solo uno scopo informativo. In nessun caso si vuole indurre ad auto-diagnosi o auto-terapia, questo può essere molto pericoloso. Solo un medico può effettuare diagnosi o terapia, per problemi di ordine sanitario rivolgersi al consiglio di un medico.
2) Ricordiamo che la raccolta di gran parte delle piante di questo sito è soggetta alle norme regionali per la protezione della flora spontanea.

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