Foto di Mario Carminati
Brugnello (464 mt.). Incantevole borgo a strapiombo sui meandri del fiume Trebbia, documentato nel 580 come caposaldo della contea dei Franchi governati da Breno, capostipite dei Brugnatelli, che conferì la denominazione Corte Brenadella, poi Corte Brugnatella ed infine Brugnello. Il luogo era difeso da un castello , infeudato nel 1164 da Federico Barbarossa a Obizzo Malaspina, di cui rimangono poche tracce inglobate nelle abitazioni. Dal XX secolo la sede comunale venne trasferita a Confiente e poi a Marsaglia. E’ rappresentato da case in pietra e legno e da strade ricavate dalla roccia; alla sommità la chiesa dei SS. Cosma e Damiano risalente al XIV secolo, rimaneggiata tra il XVI e il XVIII secolo con facciata barocca.
La terrazza è il migliore punto di osservazione dei meandri del Trebbia, dove il fiume è costretto dalla natura geologica a compiere percorsi tortuosi.
(Fonte: Guida turistica “Piacenza e la sua provincia” di Leonardo Cafferini)
Gli appunti di toponomastica del Notiziario bobbiese
Dialetto: Bargnèl – Frazione del Comune di Corte Brugnatella. C.D.B. – 1173, Brugnedello; 1174 Brugnadello; sec.x Brugnedalia; R.Episcopalis palatii Bobiensis. Archivio Vescovile di Bobbio, sec.XIV Brugnadelo. Registro dei morti della parrocchia del Duomo di Bobbio – 1591 – In Bobbio esiste una famiglia “de Brugnatellis”, forse originaria di Corte Brugnatella. Da un “prunatellus” diminutivo di “prunus”(susino, pruno). Non so se possa avervi riferimento, ma ancora oggi su tutta la zona sono diffusissime allo stato quasi selvatico, le piante di prugne bionde.
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