Castello dei Malaspina di Montemarzino (ruderi)

Dove si trova

Montemarzino (Montmarsen in piemontese) è un comune della provincia di Alessandria

Il castello

Il castello sorgeva su di una piccola altura, che domina l’abitato: di esso non rimangono che poche vestigia, sufficienti però a testimoniarne l’importanza. Doveva godere qualche rinomanza, perché è segnata nell’affresco geografico dipinto nelle Logge Vaticane. Presso il maniero era localizzato un mulino, costruito all’inizio del XV sec. da Michele Busseti di Montebore, in sostituzione di un più vecchio opificio detto de bove andato in precedenza distrutto.
Sotto, la chiesa, la canonica e la superficie ora del municipio costituivano la parte del castello adibita ad uso gentilizio e civile.

Cenni storici

Fu uno degli antichi castelli della contea tortonese, su cui vantava diritti la nobile stirpe obertenga. Come tale, nel 1801 una sua metà insieme ad altrettante parti di Grondona, Gattorba e Nazzano erano cedute da Guido II q. Adalberto a Girvino, suddiacono. I suoi eredi, i marchesi di Gavi ne investirono un ramo della supponide-viscontile famiglia dei signori di Montemarzino, i quali il 10 settembre 1181 sottoscrivevano l’atto di sottomissione al Comune di Tortona. Il possesso della località passò, nella prima metà del XIV secolo, alla nobile famiglia Busseti, insieme a Bagnara e Montebore e nel 1685 a Paolo Spinola, marchese di Los Balbases, già feudatario di Paderna, Casalnoceto e Pontecurone.

Informazioni turistiche

Rudere visitabile solo dall’esterno.

Fonti

http://www.terredelgiarolo.it/index.php?page=a1_s1_f22
http://www.comune.montemarzino.al.it/testi.php?id_testi=4

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