Una notizia importante che riguarda anche le cinque amministrazioni comunali delle valli del Parco dell’Aveto.
Privati cittadini, enti pubblici e imprese di 50 comuni dell’entroterra ligure, delle Valli dell’Antola e del comprensorio del Tigullio, del Beigua Sol, della Valle Arroscia e della Val di Vara potranno avere accesso alle risorse previste dal protocollo di attuazione dell’investimento territoriale integrato (Iti) varato da Regione Liguria per favorire lo sviluppo delle aree interne.
Per raggiungere questo obiettivo si è infatti deciso di costruire una progettazione integrata e unitaria che faccia lavorare in modo coordinato le risorse provenienti da alcuni dei principali filoni di finanziamento europei sulla base di strategia d’area definite dai diversi territori.
È stato infatti sottoscritto il protocollo con i sindaci di Borzonasca Giuseppino Maschio, Urbe Fabrizio Antoci, Mendatica Piero Pelassa e Calice al Cornoviglio Mario Scampelli, referenti per le quattro Aree interne liguri che hanno già approvato una strate- gia d’area.
A queste, rientranti già nella programmazione 2014-2020 ed oggetto della formalizzazione dell’Iti, andranno ad aggiungersi altre quattro aree: quella dell’imperiese, quella della Val Fontanabuona, quella della Bormida ligure e quella della Valle Scrivia. “Lo sviluppo dell’entroterra è una della priorità di questa amministrazione – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Non solo per una questione di presidio dei territori, ma anche e soprattutto per valorizzare località di grande fascino con una importante tradizione dal punto di vista produttivo, penso ad alcune delle eccellenze della nostra regione, non solo dal punto di vista enogastronomico, ma anche manifatturiero.
Allo stesso tempo, siamo consapevoli che, per questioni logistiche ed orografiche, spesso l’entroterra ha subito un processo di spopolamento e impoverimento: per questo abbiamo deciso di investire su queste aree in modo coordinato, facendo lavorare i filoni di investimento europei secondo una strategia d’area, per forza di cose diversa da zona a zona, delineata da chi vive, lavora e ama queste terre. Siamo convinti, conclude Toti, che l’entroterra sia una risorsa eccezionale, per questo abbiamo puntato con sempre maggior convinzione, ad esempio, su borghi e parchi anche nelle nostre campagne di promozione turistica”. Il protocollo di attuazione dell’investimento territoriale integrato è stato sottoscritto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, dall’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana e dall’assessore alla Formazione Marco Scajola. I comuni coinvolti nell’area interna “Valli dell’Antola e del Tigullio” sono Bargagli, Borzonasca, Davagna, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Lumarzo, Mezzanego, Montebruno, Ne, Propata, Rezzoaglio, Rondanina, Rovegno, Santo Stefano d’Aveto, Torriglia.
Fabio Guidoni
(Articolo tratto dal N° 8 del 29/02/2024 del settimanale “La Trebbia”)
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