“In vista del nuovo anno, abbiamo attraversato il mondo per trovare le 30 destinazioni più entusiasmanti per il 2024”. Esordisce così l’articolo dell’edizione internazionale del National Geographic che come da tradizione compila la lista dei 30 luoghi “cool” da visitare nell’anno che verrà: e tra questi c’è anche l’Emilia Romagna (al terzo posto) con alcuni posti incantati della provincia di Piacenza. Tra i motivi per non perdere una visita nella nostra regione viene citato naturalmente il Tour de France che nel giugno prossimo transiterà con una tappa anche nella nostra città.
A sottolineare l’importante riconoscimento da parte della “bibbia” dei viaggiatori di tutto il pianeta anche il Tg1, che ha dedicato un servizio sul giudizio espresso dal National Geographic, ripreso suo social dall’assessore regionale al turismo Andrea Corsini. Nel servizio andato in onda su TgG1 Rai anche le immagini della nostra provincia, col Borgo Medievale di Vigoleno, Bobbio e il Ponte Gobbo, sulle note immense di Giuseppe Verdi.
Ecco Emilia Romagna, Italia Visita il cuore gastronomico dell’Italia su due ruote: così il consiglio di viaggio del National Geographic che prosegue così: Il Tour de France prenderà il via in Italia la prossima estate, con il Grand Départ che si svolgerà a Firenze il 29 giugno. Ma la maggior parte dell’azione in questa prima fase non si svolgerà in Toscana, ma nei villaggi e nei paesaggi ricoperti di vigneti della vicina Emilia-Romagna. Il traguardo sarà nella località balneare di Rimini, mentre Bologna e la sua celebre cucina attendono al termine della seconda tappa. I corridori poi partiranno dalla storica Piacenza per la tappa finale verso Torino. Non che tu abbia bisogno di un team di supporto per scoprire la regione in bicicletta: questa è una delle più grandi destinazioni ciclistiche d’Italia, forse meglio esplorata con un itinerario dolce e autoguidato che visita Bologna, Parma e Modena con soste panoramiche nel mezzo. Un numero crescente di tour operator offre viaggi, tra cui Inntravel e Skedaddle. I ciclisti più esperti possono affrontare la Ciclovia di Dante con le proprie forze: partendo da Ravenna, dove il poeta morì nel 1321, il percorso si snoda per 139 miglia fino alla sua città natale, Firenze, attraversando città collinari e boschi di castagni lungo il percorso.
https://www.piacenzasera.it/ (08/11/2023)
(La fotografia di Bobbio è di Monika Rossi)
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