La rete sentieristica si sta allargando e i frequentatori dell’entroterra sono sempre più numerosi (anche in bici, non solo a piedi) e la manutenzione di questi percorsi diventa sempre più onerosa e complicata. Per questo il Parco decide ora di puntare su quelli che già da tempo sono definiti i “custodi” dell’entroterra, cioè chi qui vive, lavora o è frequentatore abituale, per dare loro in adozione porzioni di sentieri da mantenere: aziende agricole, agriturismi, operatori turistici e dell’accoglienza, rifugi, associazioni locali e cooperative che per localizzazione o finalità di impresa o statutarie hanno interesse a questo tipo di attività.
«La rete escursionistica del Parco è costituita da una serie di percorsi riconosciuti per un totale di quasi cinquecento chilometri – spiegano dal Parco -Di questa rete noi siamo soggetto sia coordinatore sia manutentore e a volte questi ruoli comportano oneri non indifferenti e non sempre coperti dalle disponibilità annuali di bilancio. Per poter ottemperare a questi incarichi, oltre a continuare a fare la nostra parte anche negli interventi straordinari, abbiamo pensato all’adozione di tratti di sentiero per la manutenzione ordinaria».
L’adozione, proprio per fidelizzare i soggetti aderenti, avrà durata pluriennale (massimo cinque anni) rinnovabile. Per il primo anno l’accordo sarà ritenuto sperimentale e potrà proseguire solo in caso di valutazione positiva da parte del Parco a cui spetterà indicare tempi e modi di intervento anche ripetibili durante l’anno. L’entità del contributo non potrà eccedere il settantacinque per cento del costo di manutenzione ordinaria da prezzario ufficiale. Il contributo verrà rilasciato annualmente, a consuntivo dei lavori svolti. I soggetti interessati possono formulare via email al Parco (info@parcoaveto.it) la proposta di adozione specificando quali sentieri o aree attrezzate intendono adottare e la motivazione. Il Parco a sua volta indicherà l’entità del contributo e le modalità operative dell’adozione. In caso di accettazione, si sottoscriverà un accordo di adozione e quel sentiero si intenderà adottato. Nel prossimo periodo sul portale parcoaveto.it comparirà anche un modello compilabile per rendere più semplice la domanda.
Italo Vallebella
Related Posts