Quattro Comuni oltrepadani e quattro Comuni spagnoli. Insieme, gemellati, per costruire un itinerario ideale che connetta realtà simili anche se distanti, unite da radici comuni e da una fisionomia analoga.
Si basa su questo il progetto “Le strade romane sulle tracce del cammino di Annibale – Ieri e oggi” che i comuni di Torrazza Coste, Codevilla, Retorbido e Montebello della Battaglia hanno presentato all’Unione Europea insieme ai Paesi della comunità valenciana di Almenara, El Puig, Pucol e Moncofa. Tutti insieme hanno richiesto di essere ammessi al bando europeo “Town twinnings” che, se fosse concesso, stanzierebbe 30mila euro per realizzare azioni di avvicinamento tra Comuni di Stati Europei con caratteristiche simili.
«Il tema di partenza e primo punto di incontro tra gli otto Comuni del progetto -spiega Claudia Berutti, assessore al bilancio di Torrazza Coste che ha curato il progetto insieme al consigliere di Re torbido Tiziana Pertusi, a1la volontaria di Retorbìdo Milena Di Stefano e ai consiglieri comunali di Montebello e Codevilla Sara Casati e Ombretta Tamburelli – è quello segnato dal “Cammino di Annibale”, percorso che si sviluppa lungo le antiche strade romane (via Augusta, via Domizia, via Julia Augusta e via Postumia) e sul quale si trovano, appunto, tutti i Comuni scelti. Il secondo aspetto che accomuna i paesi è il fatto che si tratta di piccole realtà: li abbiamo cercati e scelti apposta perla loro somiglianza con quelli del nostro territorio».
Nel concreto il progetto prevede sia attività on-line, che si svolgeranno in Spagna e in Italia, sia iniziative in presenza sul territorio italiano che saranno messe in atto a coronamento dell’iniziativa progettuale.
«Il primo evento online -dice Berutti-sarà la firma della convenzione con una presentazione delle aziende del territorio e dei prodotti tipici per eventuali scambi commerciali. Il secondo sarà una teleconferenza tra le scuole italiane e spagnole che presenteranno lavori preparati sul tema della storia comune e del futuro dell’Europa. L’ultimo, in presenza, ci vedrà ospitare venticinque cittadini spagnoli per due giorni, per portarli alla scoperta del nostro territorio tra visite guidate, degustazioni e molto altro. I primi due eventi, essendo a costo zero, si terranno anche in caso di mancato finanziamento, e porranno comunque le basi per una collaborazione futura tra i nostri Paesi, con cui ormai si è stabilita una vera comunione di intenti».
Serena Simula
(Articolo tratto da La Provincia Pavese del 25/09/2023)
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