È stata presentata, in anteprima mondiale nel nuovo Waterfront di Levante a Genova, l’Agenda condivisa dei sindaci per la transizione, un piano comune che vede la collaborazione tra i Comuni con Genova capofila e la Commissione europea.
Al centro dell’appuntamento, oltre al tema dell’acqua come risorsa sempre più preziosa, il confronto tra l’agenda europea e i piani di lavoro delle realtà locali, con il reciproco impegno di fare fronte comune. Particolare significato e rilievo assume la partecipazione congiunta del territorio che ha visto coinvolte le tre valli del Parco e i suoi cinque Comuni: Borzonasca, Mezzanego, Ne, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto.
Anche la partecipazione del parco dell’Aveto, prima ed unica area protetta in tutto il Mediterraneo finora ad avere aderito, ha raccolto un consenso unanime e il plauso del Deputy mission manager, John Bell.
La missione dell’Unione Europea è denominata “Restore our Ocean and Waters by 2030”, che mira a proteggere e ripristinare la salute degli oceani e delle acque attraverso la ricerca e l’innovazione, l’impegno dei cittadini e gli investimenti nell’economia blu si pone obiettivi e traguardi fissati al 2030.
Gli obiettivi da raggiungere entro tale data sono ridurre di almeno il 50% i rifiuti di plastica in mare e nei fiumi del 30% le microplastiche rilasciate nell’ambiente e del 50% le perdite di nutrienti, l’utilizzo di pesticidi chimici e il relativo rischio generato.
Il parco dell’Aveto è impegnato da tempo nel tutelare e ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità dei mari e delle acque dolci, lotta all’inquinamento, all’invasione di specie alloctone, alla perdita degli habitat, efficientamento impianti trattamento acque reflue, recupero e riciclo rifiuti, rendere l’economia “blu” circolare e a zero emissioni di carbonio, filiera corta gestione acque e pesca sportiva, ristoranti,consumatori e infine turismo sostenibile lungo i corsi d’acqua e i laghi.
Numerose sono le attività portate avanti dal Centro di educazione ambientale del Parco per sensibilizzare i residenti del territorio avetano con particolare riferimento alle scolaresche.
Fabio Guidoni
(Articolo tratto dal N° 25 del 13 luglio 2023 del settimanale “La Trebbia”)
Related Posts