Dove si trova
Alseno è capoluogo di comune nella provincia di Piacenza, dalla quale dista circa 34 km.
Il castello
L’edificio, che sorge al centro del paese, nonostante le numerose trasformazioni mantiene l’aspetto della fortezza. Ha pianta quadrata con angoli orientati verso i punti cardinali, e ingloba elementi riferibili al castello preesistente, come il tratto di muratura in masselli di pietra ben squadrati inserito nella cortina muraria sul lato nord-est, per il resto interamente costituita di mattoni con lacerti di intonaco e grosse mura a scarpa con feritoie alla base. All’interno del cortile, nei volumi orientati a sud-est e a sud-ovest, dove si trova l’ingresso, sono due portici a quattro fornici, alcuni dei quali tamponati. Esternamente è circondato da una vasta area a prato.
Cenni storici
Alseno, fondata dai romani lungo la via Emilia e chiamata Senum dalla caratteristica morfologica del territorio in cui sorge, fu un antico feudo di casa Landi.
Le prime notizie della fortezza, detta appunto dei Landi, risalgono ad una cronaca del 1180 che parla di una torre edificata dai piacentini sopra un’altura, probabilmente per controllare la strada e per difendersi dai parmigiani. Nel 1186, Siclerio dell’Andito Landi e Savino Vicedomino fecero erigere nello stesso luogo un castello, distrutto nel 1188 dopo un assedio di soli tre giorni, prima ancora di essere ultimato. Ricostruito due anni dopo, grazie al contributo di 2.000 lire imperiali concesso dai parmigiani, fu sopraelevato nel 1205 e poi circondato di fossato. Ciò non impedì tuttavia che nel 1269, dopo un altro assedio durato 17 giorni, i piacentini riuscissero a riconquistarlo. Nel 1298, divenne di proprietà di Umbertino Landi, poi passò ai Fogliani e ai Piccinino per ritornare nel 1466 ai Landi che nel Settecento lo trasformarono in signorile residenza. Nel XIX secolo passò, in seguito al matrimonio della marchesa Ottavia Landi con il duca Federico Sforza Fogliani, a quest’ultima famiglia. .
Informazioni turistiche
Il castello attualmente ospita l’asilo parrocchiale per volontà de Clelia Sforza Fogliani ed è in parte residenza privata.
L’edificio è visitabile solo dall’esterno
Fonti
digilander.libero.it/alseno.pc – www.emiliaromagna.beniculturali.it
Foto dal sito www.emiliaromagna.beniculturali.it – www.mondimedievali.net
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