Nuovi sentieri per gli amanti del trekking lungo le colline dell’Oltrepò che si affacciano sulla via Emilia. A Pietra de’ Giorgi è stato inaugurato il percorso che unisce nella sua realizzazione otto comuni del nostro magnifico territorio per questo chiamato “Sentieri Uniti”. Il cammino prevede due percorsi ad anello uno su Oliva Gessi, Mornico Losana, Torricella Verzate e Santa Giuletta, l’altro invece tra Pietra de’ Giorgi, Redavalle, Cigognola e Santa Giuletta, il terzo per i più temerari di 11 chilometri parte da Santa Giuletta e giunge a Lirio.
Il benvenuto ai presenti è stato dato dal sindaco Fabrizio Abelli, moderatore la giornalista Daniela Catalano. Sono intervenuti il vicepresidente della Provincia Amedeo Quaroni e l’assessore regionale al turismo Barbara Mazzali che ha speso belle parole per il nostro territorio.
All’inaugurazione erano presenti il vice presidente della provincia Amedeo Quaroni, il vice presidente del senato Gian Marco Centinaio, gli onorevoli Alessandro Cattaneo e Angelo Ciocca.
Tra filari di vigne e piccoli borghi assolati sulle colline, nasce una nuova rete di sentieri che consentirà di scoprire un Oltrepò Pavese ancora inesplorato. Dall’unione di otto comuni della zona sono stati mappati 50 km di percorsi ciclopedonali che li attraversano. Panorami suggestivi sull’Appennino Ligure, antiche tradizioni e soste di gusto, sono gli ingredienti dei tre itinerari tracciati, e focus del progetto fresco di lancio a Pietra de’ Giorgi: “Sentieri uniti – I percorsi turistici dell’Oltrepò Pavese come risorsa del territorio”. Un lavoro nato dalla sinergia dei borghi di Pietra de’ Giorgi, Mornico Losana, Oliva Gessi, Torricella Verzate, Santa Giuletta, Redavalle, Cigognola, Lirio, che ha come obiettivo quello di puntare su un volano turistico come le attività outdoor, sostenibili e slow, per valorizzare il territorio collinare noto soprattutto per la produzione vitivinicola, ma che è ricco di aree naturalistiche di interesse.
Oltrepò Pavese: 50 km di nuovi sentieri
In bici o a piedi, sono tre i percorsi ciclopedonali realizzati dai comuni grazie ad un finanziamento del Gal (Gruppo di azione locale), in collaborazione con il CAI. Si tratta di sentieri segnalati con i cartelli bianchi e rossi, tracciati sui cartelloni sinottici che spiegano i vari percorsi, con aree di sosta e spazi per le biciclette. Oggi i comuni sono otto, ma la rete potrebbe presto ampliarsi, coinvolgendo altri territori, per offrire nuovi itinerari agli appassionati di trekking e bicicletta, che negli ultimi anni stanno apprezzando l’Oltrepò.
Tre, dunque, i percorsi: due ad anello – uno che tocca i borghi di Oliva Gessi, Mornico Losana, Torricella Verzate e Santa Giuletta, l’altro invece tra Pietra de’ Giorgi, Redavalle, Cigognola e Santa Giuletta – e un terzo itinerario più impegnativo per gambe allenate, che parte da Santa Giuletta e in 11 km arriva a Lirio.
Borghi, colline assolate, castelli e chiese da scoprire a piedi o in bici
Un patrimonio naturalistico e storico tutto da scoprire, chilometro dopo chilometro. L’Oltrepò Pavese è terra di piccoli borghi, strade che attraversano vigneti a perdita d’occhio, castelli arroccati e minuscole chiese dalle quali si ammirano panorami incantevoli. “Il progetto Sentieri Uniti ha l’intento di contribuire a valorizzare il nostro territorio. A mio parere solo con la sinergia di intenti e con la condivisione di idee sarà possibile il rilancio turistico del nostro Oltrepò – ha spiegato Fabrizio Abelli, sindaco di Pietra de’ Giorgi, uno degli otto comuni della rete sentieristica – Questo deve essere solo l’inizio: abbiamo intenzione sia di migliorare il percorso esistente, con l’installazione di nuova cartellonistica e la creazione di aree di sosta e ristoro, sia di collegarci con altri percorsi esistenti nei comuni limitrofi per contribuire a creare un’area sentieristica e turistica che interessi tutto l’Oltrepò collinare, proprio come avviene nei territori montani, con grande sinergia.”
https://www.oltrepolombardo.com/ (28/05/2023)
https://www.montagna.tv/ (30/05/2023)
(Nella foto: Cavigerra di Sopra e Mornico. Foto Wikimedia Commons @Terensky)
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