Due nuovi sindaci a Marsaglia e Cerignale. È il responso delle elezioni amministrative nei Comuni della Val Trebbia al voto domenica 14 e lunedì 15 maggio.
A Corte Brugnatella, quasi un plebiscito per Renato Bertonazzi e la lista “Riscopriamo Corte Brugnatella”, eletto sindaco con il 90% dei voti. Ha ottenuto 270 voti, contro i 30 dello sfidante, Gaetano Bonetti. Bertonazzi faceva già parte dell’Amministrazione del sindaco Mauro Guarnieri, decaduta in seguito all’inchiesta che ha coinvolto alcuni Comuni dell’alta val Trebbia. Il neo sindaco ha già annunciato i due assessori, Silvia Lupi e Anna Mozzi. “Vogliamo ottenere più risorse dal Pnrr e da altri bandi, implementeremo la videosorveglianza a Marsaglia e garantiremo l’ordinaria amministrazione e la cura delle frazioni”, ha detto il primo cittadino.
A Cerignale, in alta val Trebbia, la vittoria è arrivata proprio sul filo di lana. Fausta Pizzaghi (“Pizzaghi sindaco”) è stata eletta per due soli voti, contro Chiara Casagrande (“Per Cerignale e le sue frazioni”). La sfida è terminata 52 voti a 50, con una scheda dichiarata nulla. Anche a Cerignale si votava dopo il commissariamento, arrivato come conseguenza dell’inchiesta giudiziaria che coinvolse l’ex sindaco Massimo Castelli. Pizzaghi, che ha presentato una lista in continuità con l’azione amministrativa di Castelli, ha annunciato di “voler lavorare per l’unità del paese dopo l’impegnativa lotta” all’ultimo voto che l’ha vista prevalere sull’avversaria Casagrande.
(Articolo tratto dal N° 18 del 25 maggio 2023 del settimanale “La Trebbia”)
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