Un bike park, l’abbellimento di comprensori di rilevanza turistico-culturale e la sistemazione di sentieri. Sono alcune tra le opere che saranno finanziate con i 10 milioni assegnati alla Città metropolitana, che si è aggiudicata un bando indetto a livello nazionale dal ministero dello Sviluppo economico. Il progetto dell’ente è risultato primo tra quelli presentati per ottenere i fondi dei Patti territoriali. La proposta è caratterizzata da interventi pubblici che interesseranno sia la Val Trebbia sia l’alta Valpolcevera, e più precisamente le aree comunali di Campo Ligure, Fontanigorda, Montebruno, Rovegno e Serra Riccò.
Ma quali sono le opere previste? Nella lista figurano il recupero di itinerari pedonali caratterizzati da importanti testimonianze storiche e culturali delle comunità, la realizzazione di infrastrutture fisiche e virtuali finalizzate alla valorizzazione dei prodotti tipici e delle eccellenze manifatturiere locali e la creazione di infrastrutture fisiche o virtuali a supporto del turismo sostenibile.
In Val Polcevera, nel Comune di Serra Riccò, è prevista la realizzazione di un posto tappa dell’Alta via dei monti liguri e poi la rimozione delle barriere architettoniche dell’area giochi. Durata dell’intervento tredici mesi, con una spesa prevista di 191.300,93 euro. Ma la maggior parte dei soldi andranno in Val Trebbia. A Campo Ligure sono in cantiere lavori di recupero dei sentieri, percorsi pedonali e una nuova accessibilità al parco del Castello Spinola. Durata dei cantieri: 18 mesi, per un importo previsto di 225.000 euro. Occhio di riguardo ai sentieri anche a Fontanigorda, dove, in cinque mesi – e con una spesa prevista di 145.100 euro – ci sarà il ripristino integrale delle strade di montagna con una nuova cartellonistica tra Due Ponti-Passo della Roccae Canale-Cerreta-Fontanigorda e attrezzature, in particolare tavoli e panchine, che potranno essere sfruttati dagli escursionisti.
Si rifà il trucco anche Montebruno. L’opera prevista è la realizzazione di un Bike park, con il completamento delle infrastrutture turistiche e ricreative per la fruizione del comprensorio turistico. Un intervento che richiederà un anno e una spesa complessiva di poco inferiore ai novantamila euro. Infine, a Rovegno, grazie a una fetta importante dei fondi stanziati dal ministero, si metterà mano al territorio in maniera importante. I 620.000 euro previsti serviranno per il ripristino della percorrenza della sentieristica comunale storica (antica strada “romana”) che un tempo collegava Genova con la Pianura Padana e per la realizzazione di un’area dedicata alla pratica del moto-trial, in una zona situata sulla direttrice Genova–Piacenza (strada statale 45) e fruibile dagli appassionati di entrambe le province. Il trial in motocicletta, tra l’altro, è una disciplina che in alta Val Trebbia è molto praticata. Qui, grazie anche alla conformazione del territorio, si trovano piste che permettono evoluzioni. E così, tra la primavera e l’estate, sulle strade sterrate di Rovegno si tengono gare e campionati partecipati.
«La creazione di infrastrutture turistiche e la loro promozione – dice il dirigente dello Sviluppo economico della Città metropolitana, Maurizio Torre – consentono di generare un’offerta di servizi e, di conseguenza, di dar vita a un indotto di comparto attraverso la creazione di una nuova imprenditorialità che punti proprio alla valorizzazione delle eccellenze locali a supporto di un turismo sostenibile». Un tema, questo, particolarmente avvertito dalle istituzioni e dalle aziende, che puntano a farne una risorsa importante per lo sviluppo delle comunità locali.
Danilo D’Anna
https://www.ilsecoloxix.it/ (22/04/2023)
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