Sono in programma anche le audioguide per i turisti che percorreranno il Cammino del PiemonteSud, itinerario in 19 tappe promosso dalle Aree Protette dell’Appennino Piemontese che attraversa tutti i parchi e le riserve naturali appenniniche della provincia alessandrina, dall’Acquese alla Val Curone. «La caratteristica più importante – spiega Francesco Arecco, consigliere dell’ente che ha sede a Bosio e ideatore del Cammino – è che a ogni tappa è previsto un anello di sentieri per permettere ai turisti di conoscere in maniera approfondita il territorio anziché attraversarlo senza fermarsi». Il primo di questi anelli è stato inaugurato lo scorso anno a Pratolungo di Gavi grazie al Rotary Gavi Libarna e alla Pro loco: è già attrezzato con le audioguide scaricabili dal sito. «Le audioguide per i prossimi anelli – aggiunge Arecco -saranno registrate con gli esperti del territorio e con l’aiuto delle scuole, attraverso gite scolastiche e giornate di approfondimento in classe».
Il Cammino del Piemonte-Sud, spiegano dalle Aree protette, «può rappresentare il primo tratto del Sentiero verde dei parchi piemontesi il quale prevede, come per il Sentiero nazionale dei parchi proposto dal Ministero dell’Ambiente e dal Cai, la messa in rete del patrimonio sentieristico di tutte Aree protette della Regione Piemonte».
Le prime tappe già segnalate del Cammino sono sul territorio alessandrino ma l’obiettivo è collegare Mondovì, in provincia di Cuneo, a Bobbio, in provincia di Piacenza. Lo scorso anno aveva manifestato interesse anche il Parco Parco Paleontologico Astigiano, gestore del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro e una serie di aree protette dedicate ai fossili marini. Le Aree protette dell’Appennino Piemontese gestiscono infatti la zona speciale di conservazione «Langhe di Spigno Monferrato», tra Spigno, Merana e tre comuni astigiani: Roccaverano, Mombaldone e Serole.
(Articolo tratto dal quotidiano La Stampa del 15/12/2022)
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