È da poco stato dato alle stampe il volume Torriglia – Cento anni da scorrere con gli occhi e percorrere con la mente, realizzato dal parroco don Pietro Cazzulo per presentare una parte delle centinaia di foto e cartoline d’altri tempi del paese e di quelli limitrofi, che ha raccolto negli anni.
La sua intenzione, come ha spiegato nell’introduzione, è di «creare un archivio fotografico per non disperdere un patrimonio storico-culturale molto importante per il nostro territorio».
Quello pubblicato, come lui stesso dichiara, «non è un libro di storia, ma è un libro di memorie».
Lo scopo di questa raccolta è «raccontare oltre 100 anni della storia di Torriglia tramite la fotografia e, nello stesso tempo, richiamare l’attenzione su una grande opera di tipo assistenziale che la parrocchia sta portando a termine: la realizzazione della Casa di Riposo di Marzano che ospiterà persone non autosufficienti e permetterà agli anziani del territorio di trascorrere le ore della giornata nel nuove centro diurno, assistiti da personale socio sanitario, offrendo anche servizi riabilitativi svolti da personale qualificato». Il ricavato della vendita del libro, infatti, offrirà la possibilità di partecipare concretamente alla realizzazione della struttura e di fare «un tuffo nel passato del paese con uno sguardo al suo futuro».
Alla stesura hanno collaborato Gian e Antonio Baracchi, Marco Carraro, Giuseppe Cevasco, Rita Barbieri, Mauro Casale, Gianluigi Strata, Nicoletta Boccaccia e Claudia Barbieri e il lavoro è stato dedicato “all’indimenticabile Luigi Carraro detto Cicci”. Il testo si apre con la presentazione dell’ex sindaco Giuseppe Cevasco che ha ringraziato il parroco per la sua «iniziativa meritoria che lo ha impegnato a lungo» e con la quale ha dato «alle nuove leve di Torriglia la possibilità di conoscere e valutare il passato per preparare per il nostro bel paese a un futuro ancora migliore». Le foto sono organizzate in varie sezioni. Si inizia con gli “Scorci di Torriglia” dove si parla del paese e attraverso le immagini si vede come è cambiato il tessuto urbano nell’ultimo secolo, si prosegue con la “Chiesa” nel tempo e con alcune significative foto dello storico congresso eucaristico regionale del 1937; iniziano poi i capitoli dedicati all’“Asilo infantile”, al “Castello”, ad “Alberghi, ville, osterie e botteghe”, alle “Frazioni” e infine alle “Persone”. Prima i torrigliesi con le loro famiglie e poi le “Persone degne di ricordo”. Queste sono nell’ordine la Beata Teresa Fasce, don Candido Garbarino, Giuseppe Onorato Crosiglia, don Giovanni Carraro, mons. Giovanni Battista Chiosso, Silvio Baracchi, don Donato Lovagnini, Adolfo Garbarino (Dulfin), Gioconda Lovatel, Luigi Carraro (Cicci), il vice parroco don Valentino Arpesella e don Romeo Gardella. In chiusura tre appendici dedicate rispettivamente a “Neve gelo e galaverna”, “Carnevale” e “Recite” e alla fine alcune foto che ritraggono don Pietro nei momenti più significativi della sua vita sacerdotale, in mezzo alla gente del paese dove è arrivato come vice parroco a 26 anni, nel lontano 1968, e di cui è parroco dal 2004. Sfogliare questo “album di fotografie”, che riporta in copertina la foto dell’antica Bolla di Papa Eugenio IV, del 19 maggio 1439, consente al lettore di compiere un viaggio nel tempo e nello spazio e di immergersi in un passato ormai lontano ma di cui rimangono vivide tracce nei luoghi e nelle per- sone che, oggi come ieri, fanno di Torriglia un luogo da visitare e da scoprire.
Daniela Catalano
https://www.ilpopolotortona.it/torriglia-raccontata-dalle-foto/ (15/10/2022)
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