Il nuovo direttivo dei “bagai”«Salviamo la croce micaelica»

Segnatevi la prima data in calendario perché il gruppo dei Bagai ad Cor – in dialetto “ragazzi di Coli” – ripartono veloci da qui. La data d’esordio del nuovo direttivo è quel la del 22 febbraio: e non ci sarà solo la carnevalesca festa in maschera, con giochi, cena e buona musica, ma soprattutto un incontro strategico su cui mettere l’evidenziatore con il parroco don Aldo Maggi.

L’obiettivo è capire insieme come valorizzare la crux michaelica antichissima e paradossalmente sconosciuta, tra i simboli del paese e della valle dell’eremo allacciato sul Curiasca dove si dice morì il santo Colombano prima di essere misteriosamente ritrovato nella sua cella dell’abbazia fondata a Bobbio. Il nuovo direttivo dell’associazione ora guidata da Luca Ferrari, il trentenne gommista di Codogno innamorato di Coli dove ha trascorso ogni sua vacanza con la famiglia, inizia quindi da questa sfida. Lo conferma

il vice, Marco Rossi, che vive in valle con la fidanzata Erika Mazzoni Wagner, toscana di origine e ora segretaria del gruppo, oltre che aspirante guida escursionistica su sentieri con panorami mozzafiato ma tutti ancora parecchio da valorizzare: « All’incontro del 22 saranno presenti anche gli Amici di San Colombano. Ragioneremo insieme su come custodire adeguatamente l’antica croce, ad esempio in una teca protettiva così da poterla lasciare in chiesa, a Coli, sottolinea. Di certo stiamo cercando di dare voce al paese che chiede da tempo di poter riavere il suo simbolo e di poterlo rendere fruibile il più possibile».
La croce del decimo secolo (ma c’è chi dice sia addirittura dell’ottavo) si trovava alle origini nella chiesa di San Michele, franata nel torrente Curiasca: solo lei venne recuperata e da allora tramandata.
«Un altro punto di forza su cui intendiamo concentrare l’attenzione è quello dei cori popolari della nostra valle», sottolineano dal gruppo, che conta dai giovanissimi agli esperti del paese. E molti infatti fanno già parte del coro pluripremiato che si chiama Val Curiasca: tra i coreuti, oltre a Rossi e altri, c’è anche una studentessa del liceo Gioia, Beatrice Guerci, che ha solo 17 anni ma già tanta voglia di fare per il paese del suo papà e dei suoi nonni.
In consiglio, tra i “Bagai” anche Melissa Davide, o ancora Claudia Bertolazzi, con il fidanzato di origine sudamericana conosciuto a Milano, Carlos Ardon. L’Unione montana ha intanto sostenuto il gruppo con alcuni aiuti per le attrezzature. La campagna tesseramento è aperta. In un anno vengono promessi dieci eventi: potete seguirli – precisano dal gruppo – sulle pagine social dei Bagai, quelli che vogliono far crescere il paese.

(Articolo tratto dal quotidiano Libertà)

Lascia un commento