Crescono sul web i Castelli del Ducato “Ma pesano crisi economica e meteo instabile”

I primi 21 giorni d’inizio 2025 hanno consegnato +27,8% di visualizzazioni del website dei Castelli del Ducato (www.castellidelducato.it) rispetto allo stesso arco di tempo nel 2024. “Un inizio che dà speranza, nonostante il momento di crisi economica che pesa sul turismo e la cultura; un dato che indica che l’interesse verso Castelli e Borghi c’è tutto ed il calo di prenotazioni è imputabile alla minore capacità di spesa delle persone, al meteo infausto e ballerino, oltre ad altre contingenze contro le quali poco possiamo fare. Cercheremo, comunque, di avviare nuove azioni concrete e mantere quanto svolto finora: d’altra parte si è aperto il Giubileo della Speranza, dove il tema è precipuo, anche con l’attraversamento della Via Francigena nella nostra area, in primis Piacenza, Fidenza e Pontremoli”: così, il Presidente dei Castelli del Ducato Orazio Zanardi Landi commentando il primo numero dell’anno nuovo ed una panoramica del 2024.
Il 25° anno d’età ha portato in dote al circuito Castelli del Ducato, nel 2024, 3 milioni e mezzo di visualizzazioni del website www.castellidelducato.it e la conferma di un pubblico sempre più interessato che segue e apprezza le proposte della rete turistica interregionale tra Emilia Romagna, Toscana (Lunigiana in particolare) e Lombardia (area Cremona e Mantova). L’85% circa di chi ha cliccato sul sito in cerca di rocche, fortezze e luoghi d’arte era ricompreso nella fascia d’età dai 25 a 55-58 anni. La top list delle località e aree di provenienza degli internauti che ricercano il territorio: Milano, Bologna, Roma, Parma, Brescia, Ravenna, Torino, Genova, Firenze, Modena, Reggio Emilia, Napoli, Cagliari, Verona, Piacenza, Rimini, Monza, Cremona, Pavia, Como, Trento, Cesena. Spicca l’avanzata del centro Italia con Roma in terza posizione e Firenze in decima ed inizia a conoscere il territorio anche il sud con Napoli e Cagliari, a beneficio anche dei pernottamenti. Dall’estero guardano soprattutto da: Stati Uniti, Svizzera, Francia, Germania, Regno Unito, Olanda, Spagna con la novità della Polonia rispetto agli anni passati. E se il carnet delle iniziative per San Valentino in Castelli e Borghi è già pronto, si sta lavorando al programma per i weekend di marzo, Pasqua e Pasquetta, i Ponti di Primavera e le Giornate Verdi di maggio e giugno.
“I numeri delle ricerche on line – prosegue Zanardi Landi – confermano l’attrattività del prodotto borghi e castelli: quello che si è registrato nel concreto nel 2024 è stata l’anomalia degli spostamenti delle persone, come a significare l’imprevedibilità sempre più alta delle scelte, la flessibilità e aleatorietà dei movimenti, le tendenze non più facilmente classificabili. Il volto del turismo cambia rapidamente e continuamente esponendo il nostro settore a rischi continui. Dobbiamo fare fronte a una serie di sfide, tra cui il cambiamento climatico, costi del vivere quotidiano e mentalità veloce della gente. Per rispondere a queste sfide, dobbiamo reinventarci continuamente. La flessibilità e la capacità di adattamento saranno chiavi importanti. Inoltre, continueremo con una narrazione metodica, coerente e affascinante, capace di catturare l’immaginario collettivo e trasformare il nostro circuito in una destinazione irrinunciabile, rimanendo fedele alle sue radici ma aprendosi al futuro. Il Circuito dei Castelli del Ducato rappresenta una risorsa inestimabile per il nostro territorio e per l’Italia. Siamo pronti a cogliere le sfide e a trasformarle in opportunità, lavorando insieme per garantire che i nostri borghi e castelli continuino a incantare generazioni di visitatori”.

“Ringraziamo i visitatori singoli ed i gruppi che continuano ad apprezzare i Castelli del Ducato e a sceglierli come meta di scoperta. Vedremo come sarà il 2025 – conclude Zanardi Landi – certamente si tratta di un percorso, in campo turistico, che si fa in sinergia con la nostra Regione Emilia-Romagna, con Destinazione Turistica Emilia, il Gal del Ducato, i Parchi del Ducato, Parma Io Ci Sto, l’Adsi regionale e nazionale, gli enti di formazione, le fondazioni e chi vorrà sostenerci e supportarci. Da parte nostra faremo il nostro massimo come in tutti questi anni per offrire i migliori servizi ai turisti e la migliore accoglienza ai visitatori e alle scolaresche”.

https://www.piacenzasera.it/ (22/01/2025) 
(Nella fotografia il castello di Rivalta)

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