Tra le numerose pubblicazioni che periodicamente escono a Bobbio stupisce che sia passato sotto silenzio uno splendido libriccino scritto da Alberto Bellocchio, già autore affermato di una serie di opere geniali ampiamente riconosciute dalla critica nazionale.
Quest’ultimo lavoro, titolato “Camposanto Apocrifo” è una specie di spoon river di personaggi famigliari che parlano al lettore evocando, in brevi e accorate biografie, l’accavallarsi di gioie, amarezze, delusioni e speranze che accompagnano il succedersi di esistenze segnate da un destino irripetibile. La scrittura di grande eleganza formale che accompagna l’emergere di sentimenti profondi fa di quest’ultima opera di Bellocchio un raro piccolo gioiello letterario che anche da noi merita di essere conosciuto.
Il volumetto, accompagnato da una fine postfazione di Giuseppe Cordoni ed edito dalla casa editrice Effigie, è reperibile in un limitatissimo numero di copie presso la Cartoleria Roberta di piazza Duomo a Bobbio.
Gian Luigi Olmi
(Articolo tratto dal N° 42 del 19/12/2024 del settimanale “La Trebbia”)
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