Savignone: storia, origini, tradizioni e prodotti tipici

Savignone è un comune  della Valle Scrivia, in provincia di Genova, ricco di storia, tradizioni e prodotti tipici che riflettono la cultura ligure.

Le origini di Savignone risalgono a tempi antichissimi, come dimostrano i reperti archeologici rinvenuti nella zona, tra cui materiale ceramico che testimonia insediamenti umani già nel periodo preistorico.
Durante l’epoca romana, Savignone si sviluppò come un villaggio, come dimostrano i rinvenimenti di costruzioni in legno con fondazioni in pietra e tetti in paglia. Queste strutture sono parte integrante di un insediamento ligure-romano. Ulteriori prove della presenza romana includono il ritrovamento di monete e tombe di legionari.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Savignone passò sotto il dominio longobardo. Una tradizione locale narra che nel 725 il re Liutprando si fermò a Savignone durante il trasporto delle spoglie di Sant’Agostino da Cagliari a Pavia. Questo evento portò alla fondazione di una cella monastica dedicata al Santo, segnando l’inizio della cristianizzazione della zona.
Nel corso dei secoli, Savignone subì diverse dominazioni, tra cui quella dei Fieschi nel XIII secolo. Questa famiglia, potente nella Repubblica Genovese, acquisì porzioni significative del territorio e contribuì alla costruzione del castello nel 1207. Il castello divenne un importante simbolo della storia locale e della sua evoluzione attraverso le varie fasi storiche.
Queste origini complesse e stratificate rendono Savignone un luogo ricco di storia e cultura, testimoniando l’evoluzione delle popolazioni che vi si sono succedute nel tempo.

I principali monumenti di Savignone

Il Castello di Savignone è una delle attrazioni più significative del comune. Costruito nel 1207, questo castello-fortezza si erge su un roccione che sovrasta il borgo.
Sebbene oggi si presenti in stato di rudere, è possibile visitarlo e ammirare i resti della sua struttura, che includono un cortile centrale e sotterranei.
Il castello ha avuto una funzione strategica nel passato, proteggendo il borgo e le vie di comunicazione circostanti.
Negli ultimi anni, sono stati avviati lavori di restauro per preservare e valorizzare il sito, rendendolo accessibile al pubblico

 

La Chiesa parrocchiale di San Pietro è un altro punto d’interesse importante. Questa chiesa ha origini antiche e si trova in una zona storicamente significativa per Savignone. È dedicata a San Pietro e rappresenta un legame con la tradizione religiosa locale.
Palazzo Fieschi : Le origini di Palazzo Fieschi,  noto anche come Palazzo Marchionale, risalgono probabilmente al XV secolo, anche se nessun documento definitivo conferma l’anno esatto della sua costruzione. L’edificio ha subito notevoli trasformazioni nel corso degli anni, in particolare tra il 1565 e il 1569 sotto la direzione del conte Ettore Fieschi. Durante questo periodo, fu elevato a palazzo comitale da una fortezza tardo medievale che in precedenza aveva fatto parte del vicino castello del XIII secolo.
La famiglia Fieschi risiedette nel palazzo fino al 1856, quando l’ultima discendente, Carlotta Fieschi, lo affittò per convertirlo in uno stabilimento idroterapico che utilizzava una sorgente terapeutica locale. Dopo un ampio restauro nel 1997 che rispettava lo stile architettonico originale, l’edificio fu aperto come hotel storico noto come “Residenza d’epoca”, uno degli hotel più antichi della Liguria. Tuttavia, è attualmente chiuso e si prevede che verrà riadattato per altre attività.

Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo : Situata nella località di Vallecalda, è menzionata in documenti storici del 1196 e ospita opere di Luca Cambiaso e della scuola di Pietro da Cortona.

Colonia Montano di Monte Maggio : Realizzata durante il regime fascista e inaugurata nel 1938, questa struttura storica è un esempio dell’architettura dell’epoca.

Cappella della Madonna delle Grazie : Situata a Costalovaia, il suo campanile fu eretto nel 1947 ed è un luogo di culto importante per la comunità.

Villa Grondona : Questa villa storica si trova nella frazione di San Bartolomeo di Vallecalda ed è un esempio di architettura residenziale dell’epoca.

Ex Monastero di San Salvatore : Fondato secondo la leggenda nel 725, oggi è trasformato in abitazione privata ma mantiene il suo valore storico.

Altri Edifici Rilevanti

Villa Odero : Costruita tra il 1854 e il 1862, rappresenta un altro esempio significativo dell’architettura locale.

Palazzo Crosa Di Vergagni : Un edificio storico che si affaccia sulla piazza principale del paese, contribuendo al fascino architettonico della zona.

Savignone offre quindi una combinazione affascinante di storia, arte e architettura, rendendolo un luogo interessante da visitare per chi ama esplorare il patrimonio culturale italiano.

Percorsi Naturalistici

Savignone è circondata da un paesaggio naturale incantevole, con numerosi sentieri escursionistici che offrono opportunità per passeggiate e trekking. Questi percorsi consentono di esplorare la bellezza della valle Scrivia e delle colline circostanti, rendendo Savignone una meta ideale per gli amanti della natura.

Frazioni e Architettura Locale

Il comune è composto da diverse frazioni, ognuna con il proprio carattere distintivo. Le frazioni come Gabbie, San Bartolomeo e Isorelle presentano architetture tradizionali liguri e offrono scorci pittoreschi del paesaggio locale.

Tradizioni

Le tradizioni di Savignone sono fortemente legate alla vita rurale.
Una delle tradizioni più affascinanti è la “paxe de Natale”, un armistizio che avviene il 25 dicembre. In passato, gli abitanti delle Gabbie Alte, frazione di Savignone, erano noti per le loro liti e faide familiari. Tuttavia, a Natale, si riunivano per festeggiare insieme, scambiandosi doni e condividendo pasti abbondanti. Questo giorno rappresentava un momento di pace, dove le famiglie mettevano da parte i rancori per celebrare in armonia.
Savignone ospita diverse feste e sagre durante l’anno, che celebrano la cultura contadina ei prodotti tipici locali. Questi eventi sono occasioni per socializzare e gustare le specialità gastronomiche del territorio, come miele, marmellate e salumi. Le manifestazioni sono spesso accompagnate da musica e danze tradizionali, creando un’atmosfera vivace e festosa.

Prodotti Tipici

Savignone è famosa per una varietà di prodotti tipici che riflettono la ricchezza del suo territorio:

Birra di Savignone : Prodotta dal microbirrificio “Fabbrica di Birra Busalla”, questa birra artigianale ha una lunga tradizione che risale alla fine del 1800. È riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tipico (PAT) dal Ministero delle Politiche Agricole.
Sciroppo di Rose : Un prodotto tradizionale della Valle Scrivia, realizzato con rose centifolia. Questo sciroppo ha proprietà rinfrescanti ed è parte di un progetto di salvaguardia delle tradizioni locali.
Miele : Negli ultimi anni, molti giovani savignonesi si sono riavvicinati all’apicoltura, producendo miele di alta qualità secondo metodi tradizionali. Questa pratica non solo preserva una tradizione locale ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale del territorio.
Altri prodotti : Marmellate, ortaggi (come il pomodoro cuore di Savignone), dolci (baci di Savignone, amaretti del Ponte) e salumi completano l’offerta gastronomica locale.
Questi prodotti non solo rappresentano l’identità culturale di Savignone ma sono anche testimonianze del lavoro degli agricoltori e artigiani locali che continuano a mantenere vive le tradizioni culinarie della zona.

Tradizioni culinarie

La cucina di Savignone è caratterizzata da piatti tipici che riflettono la tradizione ligure. Tra i prodotti più apprezzati ci sono il pomodoro cuore di Savignone , utilizzato in molte ricette locali, e dolci come i baci di Savignone e gli amaretti del Ponte . Queste specialità sono spesso protagoniste delle feste locali, dove vengono preparate secondo ricette tramandate di generazione in generazione.
Savignone è nota per i suoi sentieri panoramici che offrono viste mozzafiato sulla valle Scrivia e sulle colline circostanti, rendendola una meta ideale per gli amanti della natura e delle escursioni.

Savignone ospita anche eventi culturali durante l’anno, tra cui sagre e manifestazioni che celebrano la gastronomia locale e le tradizioni. Questi eventi sono occasioni perfette per immergersi nella cultura del luogo e assaporare i prodotti tipici.Queste attrazioni rendono Savignone una meta affascinante per i visitatori interessati alla storia, alla cultura e alla natura ligure.

La traslazione delle reliquie di Sant’Agostino

Nel 725, secondo la tradizione, il re longobardo Liutprando si fermò a Savignone durante il trasferimento delle spoglie di Sant’Agostino , provenienti da Genova e dirette a Pavia. Questo evento è ricordato come un momento significativo nella storia locale e nella venerazione del santo.

Traduzione delle Spoglie

Accoglienza delle Reliquie : Liutprando giunse a Savignone per attendere la carovana che trasportava le ceneri di Sant’Agostino. Si racconta che, al momento di riprendere il viaggio, le reliquie non si potranno muovere. In risposta a questo fenomeno, il re promette di fondare un monastero, permettendo così al corteo di proseguire.

Fondazione del Monastero : In seguito a questo episodio, fu eretto un monastero dedicato a San Pietro, che è legato alla tradizione della traslazione. La chiesa locale assume il titolo di San Pietro in Ciel D’Oro, in memoria dell’evento.

Significato Culturale e Religioso

Festa di Sant’Agostino : A Savignone si celebra ancora oggi con grande solennità la festa di Sant’Agostino, suggerendo che l’introduzione della celebrazione potrebbe essere connessa al passaggio delle sue reliquie. Leggenda e Storia : Sebbene l’episodio sia avvolto nella leggenda, la storicità della traslazione è supportata da scrittori contemporanei come Paolo Diacono. La tradizione ha mantenuto viva la memoria di questo evento nel corso dei secoli.

In sintesi, il passaggio delle spoglie di Sant’Agostino a Savignone non solo rappresenta un importante momento storico ma ha anche influenzato profondamente la cultura religiosa locale, contribuendo alla fondazione di istituzioni monastiche e alla celebrazione di tradizioni religiose che perdurano fino ai giorni nostri.

Mangiare e dormire a Savignone

DOVE DORMIRE

ALBERGO BIRRA – LOC. BIRRA 3 – 010 9761002

ALBERGO GARRE’ – LOC. PRELO 56A 010 9670794

AFFITTA CAMERE CHIARA  – VIA P.A. GARRE’14 – LOC. BESOLAGNO – 010 9677040

B&B “A O SOA” – LOC. BROGLIO 11 – 010 936884

VILLA SANTA MARIA DELLE ROSE – PIAZZA DELLA CHIESA 28 – 010 936127

DOVE MANGIARE

RISTORANTE PIZZERIA CHIARA – BESOLAGNO DI SAVIGNONE – 010 9677040

PIZZERIA LA PIAZZETTA – PIAZZA ITALO GHELFI 20 – 327 9837187

FABBRICA BIRRA BUSALLA – LOC. BIRRA SAVIGNONE ( 50 m. Casello Autostradale Busalla)- 010 9640161

AGRITURISMO “AUTRA” – LOC. AUTRA 2 – 010 9690992 3405278201

PIZZERIA AMBURGERIA LOV – LOC. ISORELLE 5 – TEL 335 286422

 PIZZERIA BRASSERIE Moustafa’ El Sayed – VIA VECCHIA FILANDA 1 – ISORELLE – Tel 010 9641638

RISTORANTE MONTEMAGGIO DI  NOLI MARIA CRISTINA  – Localita’ Montemaggio, 39 – 010 936746  – CELL. 3475801190  ( E’ GRADITA LA PRENOTAZIONE)

BAR RISTORANTE BRUNIN – CENTRO COMMERCIALE – LOC. ISORELLE 3

TRATTORIA L’ ORSA MAGGIORE “DALLA ZITA”  – Via  Marconi  42  – Tel 010 936999

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