La Curmà di Pinfri è un evento musicale che si tiene annualmente a Capanne di Cosola, un’area montuosa che segna l’inizio dell’Appennino. La è dedicata alla tradizione delle Quattro Province, che comprende territori musicali attualmente divisi tra Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte.
Questo evento è stato istituito nel 2000 dall’associazione “Musa” e dalla Pro Loco di Cosola, con l’intento di riunire i suonatori tradizionali delle valli, creando un grande raduno annuale che celebra la musica popolare locale.
Il termine “Curmà” deriva dalla tradizione di festeggiare il completamento di lavori importanti con un pasto collettivo, come il “colmo” di una casa. Questo concetto si è evoluto per rappresentare la conclusione della stagione musicale autunnale prima dell’inverno, un periodo in cui le feste sono rare.
La Curmà di Pinfri si inserisce in un contesto più ampio di riscoperta delle tradizioni musicali popolari. L’evento celebra strumenti tipici come il piffero e la musa , che storicamente accompagnavano le danze e le feste nelle valli appenniniche. Questi strumenti sono parte integrante della cultura musicale delle Quattro Province e rappresentano un legame profondo con le tradizioni contadine
La scelta del luogo, Capanne di Cosola, è significativa sia per la sua posizione storica come valico tra diverse province sia per il legame con figure storiche della musica locale, come il pifferaio Giacomo Sala e il suonatore di fisarmonica “Giolo”.
Nel corso degli anni, la Curmà di Pinfri ha subito cambiamenti significativi, evolvendosi da un semplice raduno di suonatori a un evento culturale consolidato che celebra la tradizione musicale delle Quattro Province.
Inizialmente, la Curmà era un incontro più ristretto, ma col passare del tempo ha visto aumentare il numero di partecipanti, attrarre non solo musicisti locali ma anche appassionati da altre regioni e dall’estero. Oggi, l’evento è un grande raduno che comprende ballerini e cantori, creando un’atmosfera festosa e comunitaria.
La Curmà ha contribuito a mantenere viva una vasta gamma di melodie tradizionali, tra cui brani che scandiscono i momenti della vita contadina. Grazie a concerti e performance, questi brani sono stati tramandati e reinterpretati, assicurando la loro sopravvivenza nel contesto contemporaneo.
La Curmà ha anche facilitato gli scambi culturali tra diverse comunità, promuovendo non solo la musica ma anche la gastronomia locale. L’evento inizia con una cena a buffet che celebra i piatti tipici della regione, creando un legame tra cibo e cultura musicale.
In sintesi, la Curmà di Pinfri ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere viva la musica tradizionale delle Quattro Province, fungendo da piattaforma per l’incontro tra diverse generazioni di musicisti e per la valorizzazione di un patrimonio culturale ricco e variegato. Grazie a questo evento, le tradizioni musicali locali continuano a prosperare e ad evolversi nel contesto contemporaneo.
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