La torre pentagonale è l’unica in tutta la provincia
Unica nel suo genere, la torre di Rivanazzano Terme (PV) svetta alta al centro del paese, di fianco al palazzo comunale (edificio in stile neogotico inaugurato nel 1910). Con la sua singolare architettura, rappresenta l’unica fortificazione a pianta pentagonale di tutta la provincia di Pavia. Altrettanto unica è la snellezza quasi impressionante della costruzione. Le facce della costruzione sono diseguali e presentano otto feritoie, distribuite su cinque piani.
L’edificio, che presenta una base a scarpata, è costruito interamente in mattoni, tenuti insieme da malta di calce ed è alto ben 19 metri e si conclude con un’altana coperta dal tetto di coppi, forse di realizzazione posteriore o forse anche ricavata in un secondo tempo dall’abbattimento di parte della muratura per ricavarne una pseudomerlatura. Sulla sommità, le merlature in stile guelfo sono coperte dal tetto di coppi. Il collegamento verticale è una stretta scala di legno che collega i cinque piani. Le solette per i primi cinque piani sono realizzate in legno a orditura semplice, mentre all’ultimo piano si trova una volta a botte a sesto ribassato. Si pensa venne costruita nel XIV o nel XV secolo. Durante il periodo medievale, Rivanazzano era cinta da mura. E al loro interno, con ogni probabilità, si trovava un castello. La torre è quello che ne è rimasto. Accanto alla torre si trova un edificio dalle fogge pseudocastellane, sorto molto probabilmente dai resti del castello, di cui purtroppo si hanno oggi poche notizie. Negli ultimi anni, la torre è stata oggetto di opere di restauro, che le hanno permesso di ritrovare completamente la propria eleganza. Rivanazzano ha una storia antichissima. Noto già prima dell’anno mille con il nome di Vico Lardario, il paese aveva il proprio centro dove adesso si trova la chiesa parrocchiale di San Germano. Centro che venne poi trasferito nelle immediate vicinanze del torrente Staffora, dove si trova la torre. Il feudo di Rivanazzano, in origine diviso tra Riva e Nazzano, fu dei Malaspina e dopo diverse vicende e proprietari, passò ai Rovereto, marchesi di Genova.
La chiesa fu riedificata nel 1666
La chiesa di Rivanazzano Terme, dedicata a San Germano, sorge su un’antica pieve con buona probabilità risalente all’età carolingia, ovvero al periodo compreso tra i secoli VIII e IX. Rientra nella diocesi di Tortona e si tratta di una pieve. Non è l’unica in zona. Se ne contano diverse tra cui quella di San Zaccaria (nel comune di Rocca Susella), quella di San Ponzo Semola e quella di Varzi, sempre dedicata a San Germano. La prima testimonianza che riguarda la chiesa risale al 1204. Del documento è andato però perso l’originale. Sul finire del 1500 la chiesa necessita di un restauro. Il tetto, il campanile e le campane hanno bisogno urgente di interventi conservativi. La manutenzione viene però trascurata e più tardi si decide per una ricostruzione integrale, che inizia verso il 1666 ad opera dell’arciprete Giacomo Sannazzaro e termina alla fine del secolo. Nel 1820, l’antico campanile viene demolito e ricostruito pochi anni dopo. Nei primi anni del Novecento, infine, entrò a far parte del vicariato di Voghera, al quale appartiene tutt’oggi.
Articolo tratto da “Il Punto Pavese” del 29/07/2024
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