Cinque sculture abbelliranno il teatro naturale sotto la Parcellara

Cinque sculture – tutte naturali, in linea con la filosofia del luogo – abbelliranno presto il teatro Organico Perduca, lo spazio panoramico destinato agli eventi che si trova a Termine Grosso, a Travo, sotto alla Pietra Parcellara.
È solo il primo di una serie di eventi che da luglio torneranno ad animare il caratteristico teatro all’aperto. Dopo l’esperienza di “Una boccata d’arte” del 2023 con l’artista palestinese Raghad Saqfalhait che ha lasciato una sua opera scavata nel terreno del teatro, all’Organico Perduca si prosegue sul filone dell’arte.
Il 27 luglio alle 17.30 saranno inaugurate le sculture e le installazioni realizzate lì da cinque studenti dell’Accademia di belle arti Santa Giulia (Brescia), col coordinamento dei docenti Mario Branca e Viveka Assembergs: i ragazzi, dopo un sopralluogo, sono rimasti a Travo quattro giorni nei quali hanno potuto progettare e realizzare le loro opere utilizzando esclusivamente materiali naturali del luogo, come la lana o i tralci di vite. Idee tra la land art e il recupero di materiali di scarto che si sono tradotte in cinque opere, destinate a deperire, dalle forme animali o installazioni più astratte.
La stagione di Organico Perduca continuerà con altri tre appuntamenti.
Venerdì 2 agosto, spazio a “Organico 00, l’uva in scena”: sarà l’occasione per una degustazione di vini naturali (realizzati senza additivi o pesticidi) orchestrata da Shun Minowa, vignaiolo giapponese che ha scelto Travo per produrre i suoi particolarissimi vini. Oltre agli stand delle varie cantine, sette in tutto, si potrà cenare con food truck e ascoltare musica dal vivo con Maddalena Scagnelli e il dj set con vinili rari di PsychoPhono.
Al teatro si sposterà poi una tappa delle serate letterarie “Giana Anguissola” che il Comune di Travo organizza in paese: il 7 agosto alle 21 arriverà a Termine Grosso il professor Paolo Pileri – docente al Politecnico di Milano e da anni studioso del consumo di suolo – che presenterà il suo libro “L’intelligenza del suolo”.
Infine, dopo la prima esperienza dello scorso anno, torna all’Organico Perduca il “Cinematografo stellare”, in collaborazione con il festival “Concorto” di cui rappresenta un gustoso aperitivo: sabato 10 agosto, sempre dalle 21, tra una stella cadente e l’altra, nel teatro sarà proiettata una rassegna di cortometraggi sul rapporto tra essere umano e ambiente. Anche in quel caso di potrà cenare sul posto.

(Articolo tratto dal N°24 del 04/07/2024 del settimanale “La Trebbia”)

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