Il castello di Montalto svelato al pubblico: centinaia di visitatori dopo anni di chiusura

Apparentemente sospeso nel tempo, con il teatrino e diversi ambienti interni rimasti tali e quali l’Ottocento, il castello di Montalto Pavese ha aperto per la prima volta dopo svariati anni le sue porte ai visitatori, con l’evento organizzato dalla delegazione Oltrepo del Fai.
In cinquecento sono saliti – a turno, dal mattino al tardo pomeriggio – sulla navetta che da piazza del municipio li ha portati fino al palazzo signorile, erede del maniero medievale e delle varie trasformazioni apportate nei secoli, man mano che venivano meno le esigenze difensive e di baluardo del territorio delle epoche buie.
Prenotazioni “bruciate” in poche ore, se non in pochi minuti, sintomo di un interesse e di una curiosità sedimentate nel tempo per quello che appariva – di fatto era – un luogo inaccessibile e proibito ai più. Dopo un lungo corteggiamento, il Fai ha ottenuto il via libera del proprietario, il conte fiorentino Balduino, preoccupato di tutelare il suo prezioso bene. Quindi, posti contingentati e rigorosamente scaglionati, successo pieno del Fai che sta facendo un pensierino – non dichiarato – a future riedizioni.
«Cos’ha più colpito i visitatori? Direi il teatrino – spiega la capodelegazione, Valentina Berisonzi – non è cambiato assolutamente rispetto a cent’anni fa e oltre, con le sue marionette ottocentesche e i fondali d’epoca. Ma in generale devo dire che quasi tutti gli ambienti interni sono gli stessi di un secolo fa, lo attestano le cartoline risalenti al periodo tra il 1915 e il 1920, da cui abbiamo ricavato una serie di stampe». L’apertura del castello ha suscitato interesse anche tra i residenti. «Alcuni anziani ci hanno avvicinato – dice ancora Berisonzi – raccontando di quando bambini giocavano nel parco. Uno degli obiettivi delle nostre iniziative è proprio quello di descrivere le vicende dei “luoghi del cuore” e il loro legame col territorio, quella che è la sua vera anima, attraverso un lavoro di ricerca e di ricostruzione storica».

La storia

Il nucleo più antico del castello di Montalto risale all’epoca medievale. Nei secoli ha cambiato- inevitabilmente – funzioni e volto. La prima modifica sostanziale risale al 1593, per volontà di Filippo Belcredi, signore del tempo; l’ultimo importante ampliamento è di inizio Novecento. Oggi ha qualcosa come 52 camere da letto e saloni sontuosamente arredati; lo attorniano un grande parco e due giardini, uno all’inglese e uno all’italiana.

https://laprovinciapavese.gelocal.it/ (07/05/2024)
Maggiori info sul castello: https://www.altavaltrebbia.net/2020/11/19/castello-belcredi-di-montalto-pavese/

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