L’antico festoso rituale della transumanza raccoglie ogni anno un maggior numero di visitatori e turisti in Val d’Aveto: il trasferimento della mandria di bovini dagli alpeggi del Crociglia – monte che ha in vetta la stele dell’Arcangelo San Raffaele, tanto caro agli abitanti di Torrio (Ferriere) – ai ricoveri invernali dell’azienda agricola Monteverde di Santo Stefano d’Aveto.
L’ancestrale rito inizia nelle prime ore dell’alba quando gli animali, un centinaio di bovini, forse anche guidati dall’istinto del desiderio di ritornare al piano,vengono riuniti in gruppi per poi iniziare la grande camminata-sfilata lasciandosi alle spalle i pascoli in alta quota (1400-1500 s.l.m.) per scendere ai mille metri di Torrio val d’Aveto. Di solito già dalle nove del mattino qui sono attese da centinaia di persone e da gruppi di cavalieri e amazzoni molti dei quali approfittano della possibilità di laute colazioni a chilometro zero, allietate da musiche e canti corali.
La mandria addobbata a festa quindi riprende il cammino marciando al suono dei campanacci e dando vita a una coinvolgente sfilata regolata da una naturale gerarchia, le prime file non vengono mai superate anzi, sono proprio loro a dare il ritmo per tutti i sei chilometri fra i caldi meravigliosi colori della natura attraversando il passo del Monte di Mezzo per giungere a Santo Stefano intorno a mezzogiorno, dove diverse migliaia di turisti salutano il loro arrivo con applausi e tanti scatti fotografici da collezione.
La suggestiva manifestazione normalmente è animata anche da canti ed esibizioni musicali, da gruppi folcloristici in abiti tradizionali, dalla gara di rotolamento balloni di fieno e dal mercatino di prodotti agricoli e artigianali.
La Transumanza 2023
La “Transumanza”, giunta al suo ventesimo anno, è organizzata dalla azienda agricola Monteverde. Il programma è quello consueto con partenza (ore 7.30) di un centinaio di mucche, in prevalenza di razza piemontese, dai pascoli del Monte Crociglia, che si trova nel Comune piacentino di Ferriere, all’inizio della Val Nure. Su prenotazione servizio di trasporto gratuito con pulmino.
Intorno alle 9 colazione dei partecipanti nell’abitato di Torrio in attesa della mandria.
Alle 10 sfilate di bande e coro, mentre a Santo Stefano d’Aveto in viale Razzetti si svolgerà “Rubattaballe” con esibizione di danze e balli di gruppo .
Alle 11,30 sfilata in costume del gruppo sportivo Allegrezze che collabora da sempre con l’evento. Momento spettacolare intorno a mezzogiorno con l’arrivo delle prime mucche.
Al termine pranzo del contadino con polenta al sugo di funghi, asado con patate, formaggio San Stè e dolce. Il tutto al prezzo di 25 euro. Prenotazioni: 345 8467305.
Sabato e domenica prossimi, sempre in concomitanza con la “Transumanza” a Santo Stefano d’Aveto si svolgerà “Appennino in musica, bande e cori” organizzato dal Complesso musicale del capoluogo avetano. Lo scopo è di offrire ai turisti i concerti del sabato sera e la sfilata delle bande e coro la domenica per le vie del paese con tappe musicali in attesa dell’arrivo dei bovini dal Crociglia. Nel pomeriggio invece i concerti dei gruppi partecipanti all’evento cioè Coro Rosa delle Apuane, Sibilla Cai di Macerata, Sizohamba Gospel Choir di Genova, Scuola musicale banda Città di Camogli-Giacomo Puccini.
Sabato alle 21 concerto dei cori nel Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, domenica alle 10 sfilata per le vie di Santo Stefano e infine alle 15 al parco degli Alpini concerto finale dei gruppi.
Il Centro di educazione ambientale del parco dell’Aveto sarà presente alla “Transumanza” di Santo Stefano d’Aveto in programma domenica 29 ottobre con uno stand per promuovere le attività che sta portando avanti grazie al progetto “Attività volte alla promozione dell’e- conomia circolare, alla riduzione del consumo di plastica e di contrasto al “marine litter” finanziato da Regione Liguria.
Ci saranno in distribuzione i dépliant realizzati dal Cea del Parco e quelli che spiegano la pratica del compostaggio (con residui di natura organica cellulosica e lignocellulosici) e della pacciamatura (con residui lignei). I visitatori riceveranno inoltre in dono un sacchetto contenente segatura da utilizzare nelle proprie case, orti, giardini.
La struttura sarà presente al parco degli Alpini dalle 9 alle 13,30. L’evento rientra nelle azioni di sensibilizzazione ambientale del progetto finanziato da Regione Liguria per la realizzazione di attività volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione del consumo di plastica.
Articolo tratto dal N° 35 del 26/10/2023 del settimanale “La Trebbia” e da https://www.ilpiacenza.it/
(Fotografie di Giacomo Turco)
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