Ha riaperto la storica riserva di pesca di Gorreto, famosa per le acque limpide che presentano raschi, buche e lame. Un gioiellino nell’alta valle del fiume Trebbia che, tra l’altro, si narra fosse uno dei luoghi del cuore dello scrittore Ernest Hemingway.
Gorreto, piccolo comune al confine tra Liguria, Piemonte ed Emilia-Romagna, ha visto quindi riaprire la sua riserva di pesca, luogo ideale per gli appassionati con i suoi pesci di buona taglia e qualità e le strutture turistiche e di accoglienza.
“Con la Regione Liguria, stiamo lavorando per mettere in rete la riserva di pesca di Gorreto con il vivaio pubblico di Rovegno, discutendo per farlo diventare regionale – afferma il sindaco Sergio Capelli – Un progetto che si coniuga con la valorizzazione della biodiversità e che ben rispecchia la volontà di recupero del respiro turistico che questa zona da sempre, proprio grazie al suo legame col Trebbia, ha coltivato”.
“Rovegno è naturale punto di incontro del progetto potendo fornire un impianto per la riproduzione di trote che possa dare lunga vita alla riserva – fa eco il sindaco di Rovegno, Pinuccio Isola -. L’idea alla base è utilizzare al meglio acque con caratteristiche che ne denotano l’eccellenza a livello di qualità creando un bacino che riteniamo col tempo potrà produrre migliaia di uova, ristrutturando vasche in cui ottenere la schiusa e realizzando coperture per l’inverno. Un’occasione per il recupero e il rilancio della trota autoctona (Salmo macrostigma) e per creare anche nuove figure professionali che si dedichino alla cura della riproduzione con la possibilità di impegnare 2 persone”.
La riapertura della riserva e l’attivazione del vivaio rievocano il passaggio di Ernest Hemingway, amante della pesca e che le varie forme d’acqua ha decantato, soffermandosi anche, canna in mano, a praticare l’amato sport lungo le rive del Trebbia. In suo onore, la riserva di Gorreto e il vivaio di Rovegno saranno intitolati a lui, che avrebbe definito la Val Trebbia “la valle più bella del mondo”.
“Il Parco Naturale dell’Antola, da sempre, promuove e sostiene la Biodiversità e associarla alle arti è ancora più accattivante per dipingere un affresco territoriale che promuove ancora di più l’antica quiete delle nostre valli”, dichiara Giulio Oliveri, presidente del Parco dell’Antola. Conclude il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana: “La Regione è sempre vicina ai sistemi locali e guarda con attenzione a tutte le azioni di crescita e sviluppo attraverso investimenti diretti, valorizzazione delle peculiarità locali, promozione e rilancio delle identità territoriali. La Liguria che vogliamo è una regione di concretezza, visione e sogno. Gorreto è un bell’esempio di questo”.
I permessi di pesca sono in vendita presso il Ristorante Albergo Miramonti di Gorreto, tel. 010 954 3093
https://www.genovatoday.it/(30/06/2023)
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