In arrivo gli espropri tra Cernusca e Rivergaro per la “nuova” Statale 45

Con un avviso pubblico sul proprio sito web e su alcuni organi di informazione, Anas comunica ufficialmente tutti i proprietari di terreni privati che saranno interessati da espropri in vista dell’avvio del cantiere di ammodernamento della Statale 45 nel tratto compreso tra Rivergaro e Cernusca.

La comunicazione firmata dal commissario straordinario dell’opera Aldo Castellari avvisa “i proprietari di cui al successivo elenco (vai alla pagina con l’elenco degli espropri e la mappa), come individuati dalle risultanze catastali, i cui beni sono interessati dall’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, dell’avvio del procedimento di approvazione del progetto dei lavori citati in oggetto, mediante la procedura di Conferenza di Servizi, ai fini del rilascio, ad opera degli Enti preposti, di pareri, concessioni, autorizzazioni, licenze, nulla osta e assensi prescritti dalle vigenti norme, anche ai fini della variante agli strumenti urbanistici nonché per il perfezionamento dell’Intesa Stato- Regione per la localizzazione dell’opera”.
Viene precisato inoltre che “gli esiti finali della Conferenza di Servizi comportano apposizione del vincolo espropriativo ed è stato predisposto l’elaborato relativo alle aree interessate dal vincolo che ricadono nei Comuni di Travo e Rivergaro in Provincia di Piacenza. Il responsabile del procedimento è l’ingegner Anna Maria Nosari, presso Anas Struttura Territoriale Emilia-Romagna – Area Nuove Opere. Gli atti relativi al progetto dell’opera sono depositati presso il Comune di Travo, quello di Rivergaro e all’Ufficio Espropri di Anas. Inoltre, gli atti potranno essere consultati e scaricati, in formato elettronico pdf, direttamente dal sito istituzionale di Anas. (www.stradeanas.it) nell’apposita sezione “Le Strade/Progetti, Avvisi al pubblico

Il progetto di riammodernamento della Rivergaro-Cernusca della Statale 45 vale circa 150 milioni di euro e sta completando il lungo iter amministrativo che ha coinvolto tutti gli enti interessati e la consultazione coi territori coinvolti. Nei mesi passati si è inoltre sviluppato un dibattito pubblico sull’impatto del nuovo tracciato stradale che ha visto opinioni talvolta divergenti. E’ attesa la convocazione da parte del commissario straordinario della Conferenza dei Servizi che dovrebbe dare il via libera al progetto definitivo, dopo il recepimento delle osservazioni e delle richieste di modifica raccolte nei mesi scorsi. I nodi strutturali ancora da sciogliere riguardano alcuni punti dove dovrebbe transitare la nuova direttrice stradale: in particolare la rotatoria di Cernusca, la rotatoria di Roccaferrara e lo snodo nei pressi della località Dolgo. L’auspicio è che il progetto all’esame della Conferenza dei Servizi, comprensivo delle ultime richieste di modifica, possa essere accolto senza subire nuovi stop. Pena un ulteriore allungamento dei tempi. Se la Conferenza dei Servizi fosse convocata entro giugno e arrivasse il via libera, scatterebbe la redazione del progetto esecutivo e la gara europea, per vedere ragionevolmente avviati i cantieri nella prima metà del 2024.

Nell’avviso pubblicato da Anas viene ricordato che “l’opera in oggetto è annoverata tra gli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico – amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio – economico a livello nazionale, regionale o locale, oggetto del commissariamento; l’intervento è inserito nel Contratto di Programma 2016-2020 stipulato tra l’Anas e l’allora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (oggi Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili), approvato con Delibera CIPE n. 65 del 07/08/2017 (registrata presso la Corte dei conti in data 30/11/2017, registro: 1, foglio 1640 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 292 del 15/12/2017) successivamente aggiornata con Delibera n. 36 del 24/07/2019 (registrata presso la Corte dei conti in data 13/01/2020, registro: 1, foglio 23 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 20 del 25/01/2020); l’intervento in oggetto è ricompreso tra quelli commissariati di cui all’allegato 1 del D.P.C.M. del 16 aprile 2021; l’art. 4 co. 3 del D.L. n. 32 del 18/04/2019, convertito con modificazioni nella Legge n. 55 del 14/06/2019, così come modificato dall’art. 9 della Legge n. 120 dell’11/09/2020, conferisce al Commissario straordinario poteri di deroga anche in ambito di procedure ablative; l’art. 2, comma 2 del D.P.C.M. del 5 agosto 2021 prevede che il Commissario Straordinario si avvale, per l’espletamento dell’incarico, delle strutture di Anas S.p.A. senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; che il presente avviso di avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dell’avvio del procedimento di approvazione del progetto dei lavori annulla e sostituisce il precedente comunicato in data 24/10/2017 mediante pubblico avviso (su Corriere della Sera e Libertà) ai sensi dell’art. 11, comma 2, del D.P.R. 327/2001”.

https://www.piacenzasera.it/ (29/03/2023)

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