Mentre in collina si discute a tono acceso la futura variante tra Rivergaro e Cernusca, la Statale 45 in “altissima” Valtrebbia è un cantiere a cielo aperto per opere di messa in sicurezza, rinforzi, analisi, rifacimenti di interi pezzi di strada pericolosi o altri ancora scoperti a rischio a seguito dei controlli scattati dopo il crollo del ponte Morandi e dal crollo del ponte Lenzino. Ma va così da mesi, in alcuni casi da anni, come per il ponte di Marsaglia, dove si procede a senso unico alternato dalla fine del 2020. Due anni di lavori avviati, in parte fatti, ma non ancora finiti.
Ci sono 4 semafori
«Sono quattro i cantieri aperti tra Bobbio e Marsaglia, con quattro semafori in soli sette chilometri», dice Giuliano Curti, assessore di Ottone. «Perché non terminare un cantiere prima di aprirne un altro?», si chiede. E a Ottone altri dicono: «La stessa cosa succedeva tempo fa nel tratto genovese montano di Statale 45. Lo si fa anche perché i cantieri procedono in parallelo e una volta ultimate le parti strutturali si asfalta in minor tempo ad esempio. Però così si crea più disagio, di sicuro. Sarebbe sempre meglio finire prima quel che si è cominciato e poi andare avanti».
Da maggio nessuno qui
A Zerba altri commenti: «Ci sono tratti in cui non si vede lavorare da maggio, ad esempio nella galleria di San Salvatore. Due cantieri su quattro sembrano deserti». Il sindaco di Ottone Federico Beccia ha cronometrato il percorso da Bobbio a Marsaglia: «Prima ci mettevo dieci minuti, ora il tempo necessario è raddoppiato. Tutti noi, ovviamente, siamo a favore della sicurezza sulla Statale 45. Ben vengano i lavori, ma non così. Si lavora su un cantiere ma se ne aprono quattro?».
Transito stretto
Il primo cittadino sottolinea come il transito in galleria ora sia davvero stretto, «soprattutto di sera continuare a percorrere la Statale 45 in senso unico alternato è un rischio». Alla “curva delle mondine” il tratto di cantiere è esteso, procede per diversi metri: già nei mesi scorsi, con operazioni funamboliche anche spettacolari, gli operai erano riusciti a consolidare dopo le tante segnalazioni dei cittadini la parte sottostante la strada, a rischio. Le operazioni proseguono: «Solo che si è aggiunto un nuovo semaforo all’ingresso di Bobbio. Se un’ambulanza vuole passare credo faccia sinceramente fatica in queste condizioni di strada». Altri cittadini di Marsaglia sottolineano poi: «Un semaforo in piena galleria costringe a fare gincane, non è facile neppure per i guidatori esperti. Stesso problema nei pressi della frazione di Gambaro a Ferriere, dove ormai da oltre tre anni è stato installato un semaforo».
Il meteo fa rallentare
Per quanto riguarda la Statale 45, Anas, dai suoi uffici, spiega come si siano verificati giorni di fermo dei cantieri a causa delle condizioni meteo e della neve. Alcuni lavori, spiegano i tecnici, hanno tempi specifici e richiedono interventi “non visibili”, sotto la strada. La garanzia data da Anas, interpellata dal quotidiano Libertà, è che fossero necessari e che saranno terminati.
Elisa Malacalza
(Articolo tratto dal N° 4 del 02/02/2023 del settimanale “La Trebbia”)
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