Ci sono voluti quasi 18 mesi per avere le chiavi di tutti i beni delle Terme di Salice, dal Nuovo Hotel Terme, al Grand Hotel, allo stabilimento termale, al parco e a tutti gli altri immobili acquisiti in occasione dell’asta del luglio 2021, da parte del curatore fallimentare, alla Società aggiudicataria presieduta da Massimo Caputi. Per questo motivo slitterà da Natale 2023 all’estate 2024 l’inaugurazione del rinnovato impianto termale.
A illustrare i primi progetti di rilancio dell’intero complesso termale ci ha pensato il sindaco di Godiasco Salice Terme, Fabio Riva, durante l’ultimo consiglio comunale che nell’occasione ha anche ripercorso tutte le fasi che hanno portato la Società Terme Italia s.p.a. ad acquisire i beni immobiliari dal momento dell’aggiudicazione dell’asta.
Il nuovo parco termale, formato da piscine termali, vasche idromassaggio, solarium e spazi a disposizione per varie attività, occuperà il lato sinistro del parco, adiacente il viale centrale. I lavori di riqualificazione, che comprendono anche la ristrutturazione della palazzina uffici e dello stabilimento termale principale, dovrebbero iniziare nel corso del 2023 per terminare nell’estate 2024.
I tempi dettati da Caputi, in occasione di una sua visita a Salice avvenuta la scorsa primavera sono quindi slittati, per cause di forza maggiore, di alcuni mesi. Visibilmente soddisfatto il sindaco Fabio Riva.
“Sono molto felice di aver potuto finalmente illustrare ai consiglieri comunali e ai miei concittadini presenti in sala i primi disegni ricevuti dalla Società Terme di Salice s.r.l.. Sono ancora disegni di massima ma già significativi per quello che sarà il nuovo parco termale che occuperà una parte importante del parco di Salice”.
Riva continua: “I disegni mi sono stati inviati dopo una serie di incontri avuti con l’amministratore delegato Stefano Zaghis, con il quale abbiamo anche parlato della conservazione della famosa quercia dedicata alla poetessa Ada Negri, che vogliamo insieme far diventare monumento nazionale”. In occasione del consiglio comunale è stata anche approvata, all’unanimità, un’importante convenzione che porterà in dote al comune la proprietà del restante parco di Salice, comprensivo di campi da tennis e parco avventura.
“Abbiamo lavorato molto su questa convenzione e sono quindi molto felice che per la prima volta dalla sua nascita il parco di Salice, che era di proprietà delle società Terme, diventerà finalmente di proprietà comunale – sottolinea Riva -. È un fatto epocale e di enorme importanza per i residenti ma anche per i molti turisti che frequentano la nostra località per le molteplici possibilità che questa acquisizione offrirà”. Nel luglio 2021 Massimo Caputi, già proprietario delle Terme di Saturnia e di Chianciano con un’offerta di poco superiore a 1 milione e 500mila euro si è accaparrato le Terme di Salice che erano ormai chiuse, dopo aver dichiarato il fallimento, dal novembre del 2017 quando era stato certificato un deficit pari a 10 milioni di euro.
Alessandro Disperati
https://www.oltrepolombardo.com/ (23/12/2022)
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