Grazie a te, che conosci il valore di un semplice Buongiorno e quando incontri qualcuno nel tuo sentiero lo saluti.
In montagna un saluto racchiude molto: vuole dire solidarietà, umanità, condivisione.
La montagna riporta le persone con i piedi per terra, tutti uguali di fronte a “lei”, uniti nella fatica, nella bellezza, nella pace ritrovata.
Grazie a te, che quando incontri qualcuno in un sentiero stretto o senti sopraggiungere un’andatura più veloce della tua, ti fai da parte per lasciare il passo.
Grazie a te, che ammiri i fiori che vedi, ma non li raccogli e permetti che anche altri possano provare la tua meraviglia alla loro vista, ma ancora di più, che una volta secchi, i semi si possano propagare, aumentando ulteriormente le fioriture negli anni.
Grazie a te, che fai qualche metro in più, allontanandoti dal cammino, per i tuoi bisogni fisiologici e non lasci in bella vista quei fazzolettini bianchi che seppur biodegradabili, uno dopo l’altro, contribuiscono a costellare i sentieri, ma non ne fanno proprio una Via Lattea… grazie per raccoglierli nel tuo sacchetto dei rifiuti.
Grazie a te che tieni il tuo cane al guinzaglio, impedendo così che possa spaventare gli animali del bosco. E ti preoccupi di coprire con dell’erba, foglie o rametti i suoi bisogni, piuttosto che mettere il contenuto in un sacchetto di plastica per poi abbandonarlo nel bosco.
Grazie a te, che abbassi la suoneria del cellulare, rispettando questo magico silenzio.
Grazie a te, che non lasci traccia del tuo cammino e riporti a valle i tuoi rifiuti, i resti delle tue merende, senza oberare ingiustamente i rifugi dei tuoi fardelli.
Ed ora… Buon cammino
Nella vita non contano i passi che fai, nè le scarpe che usi, ma le impronte che lasci
(Dal Web)
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