Una cartina realizzata “a strappo” alla scoperta delle valli del Parco dell’Aveto. Si tratta di un nuovo strumento che vuole dare il via alla stagione turistica del comprensorio. La realizzazione è stata curata dal Consorzio ospitalità diffusa “Una montagna di accoglienza”, con il contributo dell’ente Parco dell’Aveto e dei Comuni di Santo Stefano d’Aveto, Rezzoaglio, Borzonasca, Mezzanego e Ne.
Nella cartina, con informazioni anche in lingua inglese, le famiglie, gli sportivi, gli escursionisti troveranno tutto ciò che utile sapere per il percorso di una gita o un soggiorno nelle valli dove il paesaggio, la storia e la cultura hanno una importanza rilevante.
«Il risultato finale è davvero soddisfacente e ha incontrato l’approvazione di tutti gli enti che hanno sostenuto l’iniziativa. Per il nostro Consorzio è la conferma di una visione che parte da lontano– dice il presidente Marina Bò – Quando siamo nati, ormai 12 anni fa, l’intento era proprio quello di riuscire a proporre il territorio delle Valli Aveto Graveglia e Sturla come un unico prodotto turistico, dove ciascuno poteva progettare la propria vacanza su misura, certo di trovare risposta ai propri desideri. Non è stato facile, ma la collaborazione è stata costante e fondamentale per superare antichi campanilismi e riuscire a valorizzare i principi comuni che ci impegnano nello sviluppo di forme di turismo sostenibile, senza trascurare le unicità che caratterizzano ciascuno dei nostri borghi».
Il Consorzio ospitalità diffusa ha lavorato in questi mesi di pandemia p er essere pronto alla ripartenza. Oltre allo Iat a Borzonasca, dallo scorso anno, in collaborazione con la cooperativa Dafne, gestisce anche lo Iat di Santo Stefano d’Aveto ed è in trattative anche con il Comune di Rezzoaglio.
Alla fine dell’inverno sono iniziati i primi interventi di manutenzione al Bosco Giardino al Passo del Bocco e al Museo del Bosco al Lago delle Lame, in territorio comunale di Rezzoaglio, in gestione dal Parco dell’Aveto. Nei prossimi fine settimana torneranno i trekking guidati, le uscite di Wild horsewatching, il Forest bathing e le passeggiate in fattoria.
Fabio Guidoni
(Articolo tratto dal N° 14 del 29/04/2021 del settimanale “La Trebbia”)
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