Beni culturali di Gorreto
a cura di Caterina Gardella
testi di Giovanni Salvi
Storia degli insediamenti
2018
301 pagine
Editore: De Ferrari
ISBN: 13: 978-88-6405-869-9
La singolarità di Gorreto consiste nel fatto di essere un borgo nato dall’esclusiva volontà della famiglia dei Centurione Scotto che dal niente hanno costruito un grande palazzo, una bella chiesa, abitazioni e insediamenti produttivi, il tutto racchiuso da mura.
Il professor Giovanni Salvi ne ha ricostruito la storia dalle origini ai nostri giorni profondendo grande impegno e ricercando documenti in archivi italiani ed esteri. La presenza di materiale in disparati archivi è dovuta al fatto che la nobile famiglia genovese dei fondatori aveva collegamenti sia nazionali che internazionali.
I Centurione hanno mantenuto rapporti con Gorreto anche dopo la fine del feudalesimo ed allora la ricerca si è sdoppiata: da una parte la storia dei discendenti dei signori del paese e dall’altra la storia del borgo e dei suoi abitanti negli ultimi due secoli.
Per quanto riguarda i Centurione è stata fatta luce su quelli che erano i loro possedimenti oltre a Gorreto e Campi: soprattutto quelli di Morsasco, Castelnuovo Scrivia e Santa Margherita, senza tralasciare quelli di Genova, la città dove avevano avviato i loro fortunati e lucrosi commerci e dove principalmente risiedevano. Di grande interesse l’individuazione della loro cappella gentilizia, divenuta poi sepolcreto, la cui collocazione era pressoché sconosciuta.
Anche le loro vicende dinastiche sono state puntualmente ricostruite correggendo alcuni errori che gli storici si erano tramandati.
Per la storia della comunità di Gorreto si sono rivelati preziosissimi gli elenchi di abitanti fatti annualmente dal parroco e disponibili dal 1684, pochissimi anni dopo la fondazione del borgo; grazie ad essi sarebbe possibile fare la genealogia delle famiglie di Gorreto con la stessa esattezza con la quale si è ricostruita la storia della famiglia Centurione. Dal 1861 sono disponibili i registri comunali dai quali il Salvi ha tratto numerose informazioni arrivando col suo lavoro fino ad oggi. La seconda parte del libro si sofferma sulle vicende in epoca feudale delle frazioni del comune di Gorreto: Fontanarossa, Pissino, Alpe e Varni ognuna con una sua storia diversificata perché appartenenti a feudatari diversi; delle loro chiese sono state ricostruite le vicende dalle origini fino ai nostri giorni soffermandosi sulle specifiche caratteristiche secondo le varie località. Molto importanti le notizie sulle chiese e sulla vita religiosa perché testimoniano conoscenze e modalità di vita nelle quali un tempo la popolazione era immersa e che ora sono desuete e quindi ignote ai più.
Un ricco corredo fotografico integra l’opera e la rende più comprensibile anche al lettore che conosca poco il paese e la Val Trebbia in generale. Le numerose note hanno lo scopo di rendere la lettura più chiara e facilitare la comprensione di un mondo spesso ormai sentito come molto lontano dalla nostra quotidianità.
Da parte mia ho fornito supporto all’autore accompagnandolo in qualche sua visita fuori Genova, mettendolo in collegamento con persone depositarie di preziose memorie, ricercando fotografìe d’epoca e scattandone di nuove dietro sua indicazione.
II testo è di grande rigore scientifico ma anche di appassionante lettura per gli amanti della storia in generale e della storia dei nostri paesi più specificatamente.
Vi invito a leggerlo con attenzione, abbiamo tante cose interessanti da imparare.
Sergio Capelli
Sindaco di Gorreto
Giovanni Salvi si è occupato di archeologia, dialetto e storia riguardanti i paesi della Val Terenzone in Alta Val Trebbia. Con questo testo amplia l’orizzonte della sua ricerca. Per contattare l’aurore: giosilvius@virgilio.it
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