Minima ruralia

Massimo Angelini
Minima ruralia
Semi, piante e mondo contadino
collana: Ruralismo
diretta da Fabrizio Bottari
aprile 2013
formato 11,3 x 18
pagine 156

ISBN 978-88-98187-03-4

Indice:
Cercare semi
Varietà tradizionali, prodotti locali
Quarantina
dal Bugiardino
Semi rurali
Dalla terra al Cielo

SENZA CONTADINI NON C’È BIODIVERSITÀ
M’interesso fin dagli inizi degli anni 1980 alle varietà agricole tradizionali e al mondo rurale. In questo tempo ho amato impegnarmi per dare respiro ed economia ai prodotti locali, fino a quando non sono diventati per tanta parte un bluff mediatico, nuove banalità di un mercato insincero. E ho amato impegnarmi per sostenere un primato morale delle varietà agricole tradizionali, fino a quando non sono diventate oggetto di culto e ostentazione di una nuova ideologia urbana.
Cercare semi … Varietà tradizionali … I semi del corredo … Orti di periferia … Conservare la diversità … Comunanze … Prezzo giusto … Autocertificazione … Il tempo dei contadini … Costumi di un altro tempo … Fatevi le vostre varietà … Contadini, dunque villani … Scambio dei semi e diritto originari … La nostalgia non serve … L’importanza del gallo … Semi della terra, semi dell’anima: sono alcuni tra gli argomenti presentati in questa raccolta dove, riassunto, vive il percorso di riflessione e di azione intrapreso dall’autore dentro e intorno al mondo rurale.

L’autore: Massimo Angelini
Massimo Angelini vive tra Savona e il Minceto di Ronco Scrivia. Dottore di ricerca in Storia Urbana e Rurale, è autore di saggi dedicati alla storia delle mentalità, ai processi di formazione delle comunità locali fra antico regime ed età contemporanea, alla tradizione rurale, alla cultura della biodiversità, alle comunanze e alle titolarità collettive. Per trent’anni si è interessato al recupero e alla tutela delle varietà ortive tradizionali. Coordina la rete nazionale Semi Rurali.
Oggi si occupa soprattutto di antropologia filosofica e studi sul sacro e sulla concezione simbolica del mondo.
Ama leggere Pavel A. Florenskij, Ivan Illich, Giuseppe Lisi e Walt Whitman.

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