Eleonora Destefanis
La diocesi di Piacenza e il monastero di Bobbio
2008, 364 p., ill., brossura
EditoreFondazione CISAM (collana Corpus della scultura altomedievale)
Il prestigioso “Corpus della scultura altomedievale” in Italia, diretto da Letizia Pani Ermini e Adriano Peroni, si arricchisce del volume XVIII dedicato a Piacenza, al territorio della sua diocesi e al monastero di Bobbio. L’autrice, Eleonora Destefanis, studiosa dei monasteri altomedievali, è ricercatrice di archeologia medievale all’Università del Piemonte Orientale e ha già dedicato vari contributi al cenobio bobbiense. Questa monografia accresce inoltre il numero delle recenti pubblicazioni (studi, atti di convegni, cataloghi di mostre) che hanno illustrato le vicende storico-artistiche dell’area appenninica nei secoli fra alto e basso medioevo. L’introduzione del volume è suddivisa in quattro parti. Nelle prime due sono esaminate le fonti scritte e archeologiche relative al territorio e ai suoi centri urbani, dalla tarda antichità all’inizio dell’XI secolo; la terza tratta i problemi storici e le questioni territoriali legati alla formazione delle diocesi di Piacenza e Bobbio, con attenzione ad aspetti come la viabilità, i patrimoni ecclesiastici e la geografia dei luoghi di culto; nella quarta vengono presentati nel loro insieme i materiali scultorei, molto frammentari ma comprendenti manufatti di particolare pregio, di cui sono evidenziati i problemi relativi alla committenza, alle tipologie, alle maestranze e all’iconografia. Segue il Catalogo dei singoli pezzi, con schede utili non solo per l’accurata analisi anche dei frammenti più minuti, ma soprattutto per l’inquadramento stilistico generale di ogni manufatto. Fra i pregi dell’opera spicca la ricostruzione del contesto artistico di quest’area nei secoli in esame, nel cui ambito furono realizzati pezzi celebri, come l’iscrizione dell’abate Cumiano, e da cui prese successivamente le mosse la grande stagione del romanico piacentino.
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