L’aspetto del borgo nel suo intero rivela una certa antichità; ma alla periferia sorgono oggi a decine vasti caseggiati moderni, che colle loro vaghe tinte rammentano quelli della nostra riviera, e che fanno grazioso contrasto col verde dei boschi e dei prati, che rilevati in poggetti coronano il paese. Da un lato la verzura è continuata fino alle creste dè monti; dall’altro al verde dè poggi, che sovrastano al villaggio, e su quali vedi vagamente dispersi gran numero di casolari, succede ben tosto la cupa di roccie e di nude rupi.
Il territorio del comune di Torriglia si estende ancora molto al di là del valico della galleria (che dista un quarto d’ora dal borgo) e comprende la parte più alta della vallata della Trebbia, fino a confinare coi comuni di Propata e di Montebruno, ed il mandamento, estendendosi oltre la Scoffera, abbraccia i versanti di due mari.
In Torriglia l’elemento femminile è molto più del maschile incivilito, anzi disse qualcuno, troppo incivilito: rammenterò ciò che scriveva già 55 anni or sono un insigne scrittore, che illustrò in più volumi tutta la Liguria: -Le borghigiane di Torriglia godono a buon diritto nome di fresca avvenenza, e la scioltezza dei loro modi tiene più della città che dè monti.- Ed allora non era peranco aperta la strada nazionale, e non giungevano ancora villeggianti a portare a Torriglia il soffio cittadino, non sempre salutare. Quel che è certo si è che Torriglia è l’unico paese della Liguria, il quale sia unito a Genova con un continuo servizio se non di ferrovia almeno di vetture postali, e che si trovi ad una elevazione sufficiente per potere dire di essere in montagna: per ciò è luogo acconcio alla villeggiatura di chi ha d’uopo di recarsi nel corso della state più volte in Genova, senza incontrare ogni volta una rilevante spesa di viaggio; ma chi può disporre di un mese o due senza interruzione, nel tempo di cinque ore e mezzo che si impiegano da Genova a Torriglia, può col treno recarsi sulle Alpi ad altezze maggiori e trovare, con minore dispendio, maggiore amenità di luoghi.
Quanto a me fui lietissimo di questo soggiorno, che mi diè agio a compiere bellissime gite, ed a sperimentare la cortesia e la cordialità di quanti in Torriglia occupano un grado notevole.
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