Castello Spinola di Dernice (resti)

Dove si trova

Località Castello, Dernice AL

Il castello

Il maniero sorgeva ai piedi di un’antichissima torre di vedetta in pietra, inopinatamente demolita nel 1962, allorché si rese necessario un suo consolidamento. Originariamente anche tutto il paese era difeso da una forte cinta muraria, che verso il declivio presenta ancora un robusto torrione a pianta circolare.
Si trattava di un poderoso edificio, ove aveva residenza la famiglia feudataria, diroccato alla fine del ‘700. All’ingresso del castello, esisteva, a memoria d’uomo, un bell’arco in pietra lavorata, sormontato dallo stemma degli Spinola. Il citato General Medico Pietro Giani in Rivista, di Storia etc. di Alessandria, fasc. XLIX, scrive: “Da una grossolana pittura che rimane ma che purtroppo non risale a tempo molto lontano; dalla torre cadente con i pochi merli coperti di edera e di licheni, si può arguire che essa apparteneva al tipo romanico e costituisse una torre di vedetta con una cinta muraria agguerrita, la quale per una sol porta metteva in comunicazione coll’abitato che giace ai suoi piedi, e ciò dimostra per opere di cui rimangono ancora traccia, essere stato tutto il castello circondato di mura e da fortilizi. Il castello non pare possedere ambienti che fossero adibiti ad abitazione dei feudatari, non trovandosi alcun, cenno di ricchezze, ma sarebbe servito a ricovero di milizie mercenarie assoldate per essere di scorta o di guardia alle terre dipendenti. Come si scorge nei pochi avanzi di mura a nord, quivi era la porta di accesso al castello formata da pilastri di arenaria lavorata a cubi che sull’alto del frontale era sormontato dallo stemma gentilizio della famiglia Spinola. Nell’ambito del castello e più propriamente di fronte all’entrata si osserva un basso fabbricato che minacciava in ruina che era adibito forse come corpo di guardia; girando a sud si continuava in robusta muraglia che circondava la torre; nell’intercapedine di detto muro si nota un’apertura che si prolunga nei bassi e sotto la torre non mai esplorata se non dalla fantasia degli abitanti

Cenni storici

Dernice figura tra i castelli sottratti alla giurisdizione tortonese da Federico Barbarossa nel 1164 e quindi ad essa riconfermati nel 1176.

Il maniero del luogo, citato nel 1394 nel trattato stipulato tra il consortile spinolino delle valli Scrivia e Borbera ed il duca d’Orleans, che aspirava alla conquista di Genova, all’epoca dell’inchiesta promossa dal commissario ducale di Tortona C. Massara risultava classificato come castello da battaglia da mano.
Fu ricostruito dagli Spinola nel XV secolo e restaurato nel XVIII, caduto in disuso dopo l’estinzione della famiglia Sfrondati.
La torre quadrata è stata restaurata nel 1962 quando divenne di proprietà comunale.

Informazioni turistiche

Oggi il “castello” e il suo parco sono proprietà comunale, aperta al pubblico, ed offrono a tutti la possibilità di ammirare un incantevole panorama.
Comune di Dernice:
Tel.: 0131.786261
E-mail: info@comune.dernice.al.it

Fonti

http://www.terredelgiarolo.it/index.php?page=a1_s1_f13
https://www.comune.dernice.al.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/castello-sec-xv-30612-1-1b1c7025637e0ab01a8f06f28c736a6f

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