Dove si trova
Piazza Castello (Nel centro abitato, isolato) – Voghera (PV)
Il castello
Le origini del castello di Voghera risalgono al 1335, quando Azzone Visconti, signore di Milano, decise di stabilizzare la sua posizione nei territori limitrofi a Tortona tramite l’edificazione di una fortezza che seguisse le orme dei castelli di Abbiategrasso, Milano, Pavia, Novara, Vercelli, e Cremona, connesso alle mura di difesa.
Il castello venne edificato sui resti di una struttura già preesistente, che risaliva all’alto Medioevo, per poi venire smantellata tra il XI e XII secolo, quando la città cadde sotto il dominio dei signori di Pavia. I lavori si protrassero fino al 1372, poiché Galeazzo Visconti II fece rafforzare e completare le strutture che erano rimaste incompiute dalla morte di Azzone.
Col passare dei secoli il castello conobbe, a causa delle numerose dominazioni che si succedettero nel territorio di Voghera, numerose e importanti modifiche, dalla dimezzazione delle torri angolari, fino ad arrivare alla demolizione nel 1647 da parte dei Francesi della torre che si trovava al centro dell’ala nord, che in seguito divenne un palazzo verso la fine del Settecento, mentre nell’Ottocento venne adibito a carcere. Dopo anni di abbandono e degrado, recentemente, nel corso del 2012, la Soprintendenza di Voghera ha portato a termine un lungo e minuzioso restauro del castello, iniziato negli anni Trenta grazie all’aiuto dell’ingegnere Vittorio Paron, che lo vedrà adibito a sede della Biblioteca Civica e di altre manifestazioni culturali come mostre o presentazioni di libri.
Il castello presenta un cortile interno circondato da una serie di portici dotati di archi a sesto acuto su tre lati, e da una semplice murata sul lato restante. Ai quattro angoli si trovano altrettante torri quadrate, che fungevano da vedetta in caso di un assalto nemico.
In passato la fortezza comprendeva anche due torri intermedie nei corpi di fabbrica meridionale e settentrionale che erano rispettivamente la porta di ingresso dalla campagna a sud e dalla città a nord e per questo possedevano dei ponti levatoi sul fossato che circondava il castello.
Raramente le sale del castello sono aperte ai visitatori, tra queste ricordiamo la Sala del Loggiato, con un soffitto ligneo molto ben conservato e lo Studiolo delle Muse, con una serie di affreschi attribuiti al Bramantino.
Cenni storici
Il castello di Voghera venne fatto innalzare da Azzone Visconti nel 1335, ma fu poi rafforzato e completato da Galeazzo II nel 1372. Si tratta di uno dei più importanti castelli viscontei urbani della Padania, ricollegabile nel suo impianto difensivo originariamente connesso all’anello delle mura urbane, ai castelli di Novara, Vercelli, Abbiategrasso, Milano, Pavia e Cremona.
Il complesso si presenta però oggi fortemente compromesso per effetto delle mutilazioni e modifiche subite nei secoli scorsi; le quattro torri angolari sono state cimate e la torre posta nel mezzo dell’ala a nord (ossia quella verso la città) venne demolita dai Francesi nel 1647. La stessa ala settentrionale venne trasformata in palazzo nel Settecento, mentre il fossato venne colmato alla fine dell’Ottocento.
Il castello ha inoltre subito pesanti manomissioni per l’utilizzo a carcere dall’epoca napoleonica fino ai giorni nostri. Attualmente abbandonato e in disuso è in fase di restauro da parte della Soprintendenza: la parte finale, forse, di un lungo percorso iniziato nel 1926 e ripreso nel 1935 dall’ingegner Vittorio Paron di Voghera, che predispose un primo progetto di restauro che prevede l’utilizzo del castello come sede della Civica Biblioteca e di altre istituzioni di arte e di storia.
Informazioni turistiche
Uso attuale: corpo principale: mostre/ eventi
Uso storico: intero bene: difensivo; intero bene: abitazione; intero bene: carcere/ uffici
Epoca di costruzione: post 1335 – 1400
Proprietà: proprietà Stato
Da alcuni anni viene periodicamente aperto per manifestazioni di carattere culturale, mostre e concerti animano i mesi di maggio-giugno e di settembre-ottobre. Attualmente di proprietà del Demanio.
Apertura su richiesta. Informazioni: Comune di Voghera-Ufficio cultura 0383-336316.
Fonti
https://www.paviafree.it/monumenti-e-musei/castello-visconteo-di-voghera-un-piccolo-gioiello-dimenticato.html
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A050-00254/?view=tipologie&offset=117&hid=1.9&sort=sort_int
Riferimenti bibliografici
Conti F./ Hybsch V./ Vincenti A., I castelli della Lombardia, Novara 1990, [vol. 1], pp. 184-184
Merlo M., Castelli, rocche, case-forti, torri della Provincia di Pavia, Pavia 1971
Vincenti A., Castelli viscontei e sforzeschi, Milano 1981
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