Castello di Montuè dè Gabbi

Dove si trova

Montuè dè Gabbi, frazione di Canneto Pavese PV

Il castello

L’edificio, a pianta quadrata, era probabilmente una torre di avvistamento simile a diverse altre presenti in zona (come a Robecco e a Negrera), che fungeva anche da porta d’ingresso al complesso di edifici rustici: ipotesi sorretta anche dalle tracce tuttora visibili di un arcone, oggi murato, sul fronte verso strada.
Era un castello grande, per le finestre e per la sua forma di nave, con la prua rivolta verso la pianura. Ne esistono ancora numerose immagini, riportate in un prezioso volume che, a sua volta, potrebbe essere una fiaba e che reca la firma dello scrittore e storico bronese Mino Baldi. Del castello, che era ed è una proprietà privata, resta poco, ma quanto basta a comprenderne il perimetro, a intuire la scala elicoidale che univa il pianterreno a quelli superiori, e le sue trasformazioni da luogo d’arme a grande palazzo nobiliare, da reggia a oblio.
Aspetti artistici: le cronache del tempo dicono che l’edificio avesse 365 finestre, tante quanti sono i giorni dell’anno, e una magnifica cappella con altare marmoreo. Oggi purtroppo non ne rimangono che i sotterranei costruiti con mattoni a vista e i pochi ruderi… Curioso però camminare su quello che originariamente era il pavimento del primo piano. Curiosità: nel 1818 acquistò fama per aver ospitato la Regina Carolina Amelia, moglie di Giorgio IV d’ Hannover

Cenni storici

Fatto erigere in posizione strategica tra la rocca di Montalino e il castello di Cigognola, il grandioso maniero fu teatro di combattimenti sanguinari tra le famiglie di feudatari quali i Beccaria, i Belcredi e i Gabbi ed altri tra cui i Malaga.
Il castello fu proprietà delle contesse Vittoria e Romana Rota Candiani dalle quali, nel 1925, venne acquistato dall’ingegner Angelo Pollini di Pavia che presto ne iniziò la demolizione per ottenere materiale da costruzione.

Informazioni turistiche

Tipologia costruzione: castello
Epoca di costruzione: sec. XIII
Uso storico: intero bene: difensivo
Proprietà: privata

Fonti

http://www.miapavia.it/risorse/monumenti/scheda.cfm?IdMonumento=59
http://www.infopointstradella.it/pietre-di-storia-e-di-preghiera/il-castello-di-montue
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A050-00560/

Indicazione bibliografica:
Mino Baldi, “Il castello di Montué – Sua ricostruzione ideale, Origini, storia, strutture architettoniche e ornamenti”, ed. MMV, senza data.

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