Segnavia F.I.E. giallo | |
Dislivello in salita | 758 m |
Durata media | 2,30-3 h |
Difficoltà | Impegnativo |
Prima di giungere a Péntema, lasciata a sinistra la diramazione che scende a Serre e Pezza, si abbandona la strada asfaltata per imboccare una mulattiera che sale in diagonale verso nord-est tra fasce abbandonate.
Superata una cabina elettrica presso una casa in rovina, la vecchia mulattiera lastricata si innalza ripida nel bosco, fino a un’altra casa di pietra a quota 1076.
Dopo un tratto di salita più dolce si incontra un crocevia e, proseguendo al centro su una stradetta sterrata, si arriva in breve alle case più alte della località i Buoni (1129 m).
Qui si prende a sinistra una mulattiera che rimonta verso nord un ampio costone boscoso.
Superato un traliccio dell’alta tensione si prosegue nella boscaglia, fino a sbucare sullo spartiacque tra Pentemina e Brevenna nei pressi della Cappella del Colletto (1282 m).
Qui si incontra l’itinerario proveniente dal Monte Liprando.
Si lascia a destra il sentiero segnalato con tre punti gialli diretto al Colletto di Torriglia e, subito a sinistra della cappelletta, si prende un altro sentiero, contrassegnato dai due quadrati gialli pieni.
Tagliando a mezza costa il boscoso versante nord-ovest del Monte Duso, si raggiunge la Casa del Piccetto (1384 m).
Subito dopo si ritorna sul lato del Trebbia e, con una breve discesa nel bosco, si arriva alla Colletta delle Cianazze (1343 m; tavoli e panche per il picnic).
Qui si incontra l’itinerario proveniente da Piancassina.
Procedendo in dolce salita tra i faggi si aggira a oriente il Monte Cremado, poi si segue verso nord lo spartiacque pianeggiante, fino a incontrare la mulattiera proveniente da Bavastrelli.
Continuando verso nord nella faggeta, si giunge al ripiano dove sorge il Rifugio dell’Àntola (1537 m) e da qui si sale in breve sulla calotta erbosa che costituisce la sommità del monte (1597 m).
(Itinerario tratto dal libro “La catena dell’Antola” di Andrea Parodi – Andrea Parodi Editore)
(Immagine di Pentema tratta dal depliant “Pentema” del Parco Regionale dell’Antola”)
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