Segnavia F.I.E. giallo | |
Dislivello in salita Da Gorreto: Da Bertone: |
1129 m 583 m |
Durata media Da Gorreto: Da Bertone: |
3-4 h 1,30-2 h |
Difficoltà | Impegnativa |
Dalla piazza di Gorreto si segue la strada che, passando accanto alla chiesa, sale al cimitero (segnavia: due triangoli gialli pieni e una striscia bianca e rossa).
Qui si abbandona l’asfalto per prendere a sinistra una carrareccia.
Subito dopo si gira nuovamente a sinistra e, costeggiato a monte il cimitero, si prosegue nella boscaglia fino a una presa dell’acquedotto.
Girando a destra si imbocca un sentiero che si innalza lungo un costone boscoso, all’inizio piuttosto ripido, poi quasi pianeggiante.
Poco dopo, presso un traliccio di un elettrodotto, si incontra una carrareccia che si segue verso sinistra in salita.
Tagliando una fascia rocciosa, la stradetta offre un bel panorama sulla valle sottostante, poi rientra nel bosco e continua in diagonale fino a quota 842, dove si incontra una mulattiera proveniente da Campi.
Girando a sinistra, si segue in leggera salita la bella mulattiera che taglia il boscoso versante sud del Monte Alfèo.
Dopo due chilometri circa, costeggiando un muro di pietre che sorregge alcune terrazze coltivate, si arriva a Bertone (1068 m).
Entrati nell’abitato si incontra un bivio e si gira a destra.
Subito dopo si trova un altro bivio: qui si lascia a sinistra il segnavia “due triangoli gialli pieni”, diretto al Monte Carmo, e si prosegue a destra sulla mulattiera segnalata con tre punti gialli e con la striscia bianca e rossa. L
La mulattiera sale dritta verso il Monte Alfèo tra campi abbandonati e muretti a secco, fino a quota 1251, dove si congiunge a un’altra mulattiera segnalata, proveniente da Ottone.
Si prosegue a sinistra fra boschetti e radure e, tagliando il fianco sud-ovest del Monte Alfèo, si entra in una bella faggeta.
Giunti a un crocevia a quota 1380 circa, si abbandona la mulattiera principale per prendere a destra un sentiero che sale tra i faggi.
Piegando a destra si esce dal bosco e si prosegue in diagonale sul pendio erboso, fino alla panoramica cresta sud del Monte Alfèo.
Si continua lungo il crinale e in breve si guadagna la vetta (1651 m).
(Itinerario tratto dal libro “La catena dell’Antola” di Andrea Parodi – Andrea Parodi Editore)
(La fotografia di Gorreto, fatta con un drone, è di Bruno Ravera)
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