Segnavia F.I.E. giallo | |
Dislivello in salita | 750 m |
Durata media | 2-2,30 h |
Difficoltà | Impegnativa |
Dalla chiesa di Alpe si prende una viuzza che sale fra le case e poi piega a sinistra trasformandosi in mulattiera.
Seguendo l’ampia mulattiera fiancheggiata da muretti si sale verso nord, prima tra fasce prative, poi nella boscaglia.
Giunti nei pressi di una fontana a quota 1200 circa si gira a sinistra e, attraversato un fosso, si continua in leggera salita verso nord-ovest, superando alcuni tratti franati.
Si lascia a destra una diramazione e si procede pressoché in piano verso l’evidente Monte Carmo.
Dopo alcune centinaia di metri, la vecchia mulattiera riprende a salire tra gli arbusti e in breve raggiunge lo spartiacque fra Terenzone e Boreca a quota 1350 circa.
Qui si incontra l’itinerario che collega le Capanne di Carrega al Monte Alfèo.
Girando a sinistra si segue il sentiero segnalato con due triangoli gialli che percorre la dorsale con qualche saliscendi, tenendosi prevalentemente sul panoramico lato della Val Terenzone.
Scesi a una sella prativa a quota 1320, si riprende a salire per raggiungere un bel ripiano erboso ai piedi del Monte Carmo (quota 1375 circa).
Lasciando a sinistra il sentiero con i due triangoli gialli, si continua dritti lungo lo spartiacque (segnavia bianco e rosso).
Si sale per ripidi prati e boschetti di faggi fino sotto la recinzione di un pascolo.
Qui si lascia a destra il segnavia bianco e rosso e, superata la recinzione, si continua dritti per prati fino alla cresta sud-est del Monte Carmo (spartiacque fra Trebbia e Borbera).
Salendo lungo il costone erboso si raggiunge in breve la croce di vetta (1640 m).
(Itinerario tratto dal libro “La catena dell’Antola” di Andrea Parodi – Andrea Parodi Editore)
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