La foto presenta le costruzioni degli anni ’50 nelle quali i contadini conservavano gli strumenti del loro lavoro e i raccolti dei campi. Servivano per immagazzinare i foraggi per il bestiame nei mesi invernali, per il deposito del legname per il riscaldamento famigliare dell’abitazione e per alloggiare gli attrezzi agricoli. Oltre alle strutture realizzate in legno e paglia la foto presenta un carro agricolo che veniva trainato dai buoi per il trasporto dei prodotti dei campi. Di particolare interesse è il fatto che questi edifici venivano costruiti con legnami che l’agricoltore ricavava dai suoi boschi e con la paglia del grano e della lunga segala. Da ultima si nota l’aia antistante gli edifici ove normalmente si trebbiava il grano e si ripulivano gli altri prodotti quali il granoturco, i legumi, la frutta per l’inverno e gli altri prodotti che formavano l’emporio aziendale. Questa fattoria era situata a Braschi di Coli, frazione distrutta da una frana nel 1977 e ricostruita nei pressi del capoluogo.
(Articolo tratto dal N° 2 del 19/01/2017 del settimanale “La Trebbia)
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